martedì 5 Novembre 2024

[PLAY 2013] Venerdì@PLAY… Perché 2,5 è meglio di 2 (incluso parcheggio)!

Dando seguito a un esperimento iniziato lo scorso anno, anche questa edizione di PLAY prevede l’accesso fin dal pomeriggio di venerdì 5 aprile, limitato a un nucleo ristretto di appassionati.
La formula è però diversa da quella dello scorso anno: più leggera e meno impegnativa (anche nel prezzo), la sessione del venerdì (quest’anno chiamata programmaticamente Venerdi@PLAY) è tutta incentrata sulla pratica del gioco.
Per sapere tutto, ma proprio tutto, su questa iniziativa del Festival del Gioco, abbiamo intervistato Andrea Ligabue del Club TreEmme, Direttore Artistico e Responsabile dell'area giochi da tavolo di PLAY 2013.

Gioconomicon: Ci puoi descrivere come si svolgerà questo nuovo Venerdì@PLAY?
Andrea Ligabue: Ciao, dopo il tentativo dell'anno scorso, che per molti è stato soddisfacente (articoli promo e maglietta sono davvero piaciuti a tanti) ma per altri troppo costoso, abbiamo deciso di provare una formula diversa. Il focus della proposta non è più sul gadget esclusivo ma sull'opportunità di aggiungere sei ore di gioco all'esperienza di PLAY. Il pacchetto XL offrirà quindi, oltre all'ingresso per i due giorni canonici di apertura della fiera, l'invito a partecipare a un pomeriggio di gioco nelle sale al piano superiore. Ovviamente venerdì non si potrà accedere ai padiglioni e alla altre aree della fiera, che in quel momento saranno ancora in allestimento.
Cosa si potrà fare nelle sale ai piani superiori? Incontrarsi e giocare! E a tutti gli editori diamo la possibilità di intervenire, dimostrare e far giocare i loro giochi durante tutto il pomeriggio.
Inoltre, ai possessori del pacchetto XL sarà garantito l'accesso gratuito al parcheggio per i giorni di venerdì, sabato e domenica.
Ah… è importante precisare che l’offerta è limitata solo ai primi 200 che si accreditano online e scelgono l’acquisto del pacchetto PLAY XL (ndr: il modulo è disponibile qui).

GN: PLAY è un evento di due giornate piene, assai impegnativo da organizzare… come se non bastasse, avete aggiunto anche questo nuovo onere. Come mai avete deciso di allargare al venerdì pomeriggio, anche se dedicato a un numero limitato di ingressi?
AL: La nostra idea (forse il nostro sogno?) sarebbe quella di portare PLAY a diventare, nel tempo, un evento di 3 giorni. È un cammino che vogliamo però intraprendere con calma, cercando di capire che interesse ci può essere nel pubblico e negli espositori.
Una apertura al venerdì ci permetterebbe senz'altro di lavorare meglio con le scuole, perché al sabato molte sono chiuse, e magari di ritagliare, in una giornata più tranquilla, momenti dedicati alla formazione o al Business to Business.
Intanto, il primo passo è quello di capire che interesse si riesce a riscuotere dai giocatori offrendo una partecipazione a PLAY già dal venerdì pomeriggio.

GN:Gli espositori a Venerdì@PLAY… chi pensate parteciperà a questo evento pre-fiera? Riuscirete a garantirvi la loro presenza, considerando che questo evento coincide con il momento più caldo dell’allestimento degli stand?
AL: Rispetto all'anno scorso abbiamo cercato di organizzare qualcosa di più agile e abbordabile, meno strutturato ma, speriamo, più godibile. Al momento già diversi espositori ci hanno confermato che verranno ai piani superiori a far vedere i loro giochi.
Siamo consci che per molti potrebbe essere problematico gestire in contemporanea l'allestimento e per questo abbiamo messo a disposizione un servizio anteprima.
Alcuni giocatori del Ludus Iovisi Diei saranno disponibili a far giocare ai piani alti quei titoli che gli editori non riescono a dimostrare di persona.

GN:Oltre  agli espositori, su quali altri ospiti contate per Venerdì@PLAY?
AL: Ci saranno sicuramente i nostri due ospiti internazionali, l’autore Mac Gerdts e l’editore Peter Dörsam. Sarà probabilmente presente anche Ignacy Trzewiczek, anche se alle prese con il montaggio dello stand. Invece Emiliano Sciarra, Ennio Peres e i professori dell'Università e del Politecnico saranno impegnati nella conferenza “Il gioco è ben-essere” che si svolgerà nel prestigioso Palazzo Santa Margherita, nel centro di Modena.

GN: Lo scorso anno, il prezzo supplementare per l’ingresso al pomeriggio del venerdì ha suscitato perplessità in parecchi giocatori. Cosa avete pensato per quest’anno?
AL: L'anno scorso avevamo cercato di garantire qualcosa di davvero esclusivo (promo, maglietta, gadget) a un prezzo sicuramente non bassissimo. Quest'anno abbiamo privilegiato l'aspetto ludico e il basso prezzo, ovvero ci si trova a giocare e si ha il parcheggio interno (una delle cose che più avevano gradito i VIP dell'anno scorso).
Speriamo così di avere soddisfatto le richieste dei giocatori. A un mese dall'evento avevamo già richieste per più di 50 pacchetti XL. Segno che, forse, la direzione intrapresa è quella giusta.
La formula è comunque in evoluzione… Credo che in futuro la proposta realmente vincente potrà essere in qualcosa di intermedio, con un meccanismo di benefici alla kickstarter per chi vorrà avere cose esclusive, ma su questo ragioneremo a giochi fatti!

GN:Sempre facendo tesoro della precedente esperienza, in cui si è constatato che gli spazi dedicati al pomeriggio del venerdì offrivano poche disponibilità per la pratica di gioco,come avete pensato di organizzare la sala di Venerdì@PLAY quest’anno?
AL: L'idea è proprio di quella allestire una sala con tavoli da gioco. I giocatori potranno portare i loro giochi da condividere (un po' come si faceva ai pioneristici tempi della ModCon) e qualcosa vedremo di mettere a disposizione noi come PLAY.
Ci saranno poi gli editori (quelli che vorranno partecipare) con i loro titoli. L'idea è proprio quella di creare un momento di gioco e di incontro senza le file e l'affollamento dei giorni successivi.
Al Venerdì@PLAY verranno anche invitati tutti coloro che nei due successivi giorni di PLAY lavoreranno per far giocare gli altri, sperando così di regalare anche a loro almeno un pomeriggio “dall’altra parte del tavolo”!

GN: Nelle passate edizioni PLAY ha registrato numeri sempre più importanti in termini di visitatori, e questo andamento porta a pensare che siano destinati ad aumentare ancora. Considerando questo trend positivo, siete in grado di fare una previsione su quando si potrà rendere il venerdì un giorno di fiera a tutti gli effetti?
Andrea Ligabue: Come già detto prima, secondo me siamo ancora lontani dalla possibilità di fare una PLAY su 3 giorni. Ritengo che il problema principale sia capire quanti giocatori/associazioni, che sono la vera anima del Festival del Gioco, sarebbero disponibili a essere presenti già dal venerdì. Occorre crescere ancora e crescere bene. La politica di PLAY è quella di non fare mai il passo più lungo della gamba ma aggiungere eventi/spazi/contenuti un po' alla volta, di anno in anno. Siamo convinti che l'edizione 2013 sarà più bella e ricca di quella del 2012… e lavoriamo per far si che quella 2014 sia ancora migliore.

Ringraziamo Andrea Ligabue per l’intervista concessaci e diamo a tutti voi l’appuntamento a PLAY. Noi, naturalmente, ci saremo dal venerdì!

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