“X-Wing Gioco di Miniature” compie tre anni, e si può ormai ben dire che è stato un vero e proprio successo mondiale per Fantasy Flight Games. Per i pochi di voi che non conoscono questo titolo, stiamo parlando di un gioco di miniature preassemblate e predipinte skirmish che ci mette al comando dei mitici caccia del mondo di Guerre Stellari.
Cerchiamo di capire meglio il successo di questo titolo, localizzato e distribuito in Italia da Giochi Uniti, e sopratutto in che direzione si sta sviluppando il gioco, anche alla luce dell'imminente nuovo core set…
Il brand di Star Wars, da solo, potrebbe già sembrare sufficiente ad avvicinare il pubblico al prodotto, eppure, anche negli ultimi anni, sono usciti moltissimi giochi di ogni tipo legati a questo a marchio e non tutti hanno avuto lo stesso successo di X-Wing, per cui è conveniente passare oltre la sua indubbia forza commerciale e analizzare gli altri aspetti vincenti del gioco. Innanzi tutto il suo formato: un gioco di miniature, ma con elementi preassemblati e dipinti che si possono utilizzare appena estratti dalla confezione rende il gioco accessibile ad un pubblico più vasto di quello degli appassionati di wargame tridimensionali, così come l'assenza di grossi manuali dedicati ad ogni fazione, i secchielli di dadi, i segnalini in cartoncino ecc. avvicinano molto il titolo al più vasto pubblico degli appassionati dei giochi da tavolo.
Il sistema di gioco che utilizza X-Wing si chiama “Flight Path”, un sistema registrato da FFG che impiega indicatori di manovra propri per ogni nave e modelli di manovra che ci permettono di spostare le nostri navi nel campo di gioco con precisione. Un sistema pratico, che richiede pochi elementi rispetto ad altri giochi tridimensionali e con un regolamento semplice di poche pagine. Il sistema trae sicuramente origine e spunto, come i più anziani o esperti giocatori tra voi noteranno sicuramente, da giochi come Wings of War e ancor prima da Blue Max, ponendosi come una loro evoluzione. Il sistema di gioco è stato anche concesso in licenza da FFG ed utilizzato per altri giochi come l'analoga versione ambientata nel mondo di Star Trek edita da Wizkids e D&D Attack Wing sempre edito da Wizkids. Giochi che, tuttavia, non hanno saputo raccogliere attorno a loro l'appassionato pubblico di X-Wing nonostante ne condividano il regolamento. Qui, forse, entra in gioco il fatto che la FFG ha trattato X-Wing come l'equivalente di un suo gioco Living Card Game (LCG), creando uno starter set base con cui iniziare e provare il sistema, adattissimo al pubblico che vuole sperimentare l'esperienza di gioco usandolo come un normale boardgame, ma programmando anche costanti uscite di espansioni che, aggiungendo nuovi caccia e fazioni al gioco, alimentano una fortissima componente competitiva creando così un circuito di gioco organizzato proprio come avviene con i giochi di carte LCG. I giochi Wizkids faticano invece a costruire una base di gioco competitivo visto che le uscite non vengono mantenute a catalogo come quelle di X-Wing, ma vanno in esaurimento e questo rende difficile ai giocatori che non hanno seguito la linea di prodotti dall'inizio, ma che vogliono accostarvisi, recuperare elementi di gioco importanti per completare le loro flotte da schierare. Si è deciso di privilegiare quindi l'aspetto collezionistico a quello competitivo.
Proprio incontrando la comunità dei giocatori che partecipano agli eventi organizzati del gioco durante l'anno, ho potuto constatare come alcuni di loro provengono dal mondo dei wargame tridimensionali (sopratutto Warhammer che negli ultimi anni registra una sempre crescente emorragia di giocatori), ma moltissimi sono invece giocatori alla loro prima esperienza con un gioco di miniature. Un altro dettaglio che ho potuto constatare frequentando la comunità italiana dei giocatori di X-Wing è che la stragrande maggioranza affianca ad X-Wing la passione per almeno un gioco di carte LCG della FFG, a dimostrazione del legame tra queste due (apparentemente) diverse tipologie di prodotto. E la comunità dei giocatori che seguono il gioco organizzato di X-Wing è davvero in rapida crescita: nell'ultimo anno si sono moltiplicati gli eventi e il numero dei partecipanti, basti pensare che al Torneo Nazionale 2014 erano presenti una trentina di giocatori e per l'edizione 2015 che si terrà a giorni ne sono previsti un centinaio.
Non dimentichiamoci inoltre che da quest'anno ricominceranno ad uscire i film dedicati al mondo di Star Wars che ci accompagneranno almeno per i prossimi sei anni con nuove uscite annuali, una sicura spinta promozionale per il gioco che FFG certamente non si lascerà scappare. A questo proposito è ormai certo che il 4 Settembre, con la fine dell'embargo Disney imposto a tutti i licenziatari sul merchandaising legato al nuovo film “Il Risveglio della Forza” verrà presentato un nuovo Core Set base di X-Wing dedicato al film (le immagini che vedete qui di fianco sono quelle trapelate in rete in questi giorni).
L'imminente uscita di questo prodotto, che in Italia dovrebbe arrivare nel periodo natalizio, in tempo per l'uscita del film, sta creando non poche discussioni tra gli appassionati del gioco. Possiamo però rassicurare tutti quanti: il Core Set tradizionale rimarrà in commercio e il Nuovo Core Set dedicato al Risveglio della Forza gli si affiancherà come un core set alternativo che conterrà anch'esso tutti gli elementi base per il gioco, ma con nuove navi: per i Ribelli il nuovo modello di X-Wing T70 (con statistiche migliori) e per l'impero il Tie Fight/FO (con più azioni disponibili), piloti, equipaggiamenti come il nuovo droide BB-8 e probabilmente anche nuovi asteroidi e un nuovo “mazzo danni”. Per i nuovi giocatori o per i giocatori “casual” dunque sarà una semplice alternativa, mentre i giocatori competitivi dovranno trattare il nuovo core set alla stregua di una espansione “deluxe” che introduce nuove navi e piloti. L'unico vero dubbio ruota attorno all'introduzione del nuovo “mazzo danni”. Un elemento importante del gioco che sembra verrà modificato nella sua composizione per ribilanciarlo in maniera che non sfavorisca alcune particolari tipologie di formazioni, come purtroppo succede con il mazzo danni del Core Set base in uso oggi. Il problema principale di questa novità, sarà regolamentare l'uso dello stesso mazzo danni nei tornei, la soluzione prevista al momento da FFG (se entrambi i giocatori sono in possesso del nuovo mazzo si usa quello se no si usa quello vecchio) si presta a troppe possibilità di forzature, per cui ci aspettiamo che nei tornei prossimi venturi verrà indicato preventivamente dagli organizzatori quale sarà il mazzo danni in uso in quel determinato evento e che quindi i giocatori saranno tenuti a possedere per partecipare. Una sicura complicazione per la gestione degli eventi organizzati che ci auguriamo non crei troppa confusione o difficoltà.
Tra pochi giorni si svolgerà il Nazionale 2015 nell'evento Giochi Uniti dedicato alle finali nazionali dei suoi giochi che si terrà a Modena ( di cui vi proporremo un dettagliato report) e a seguire ripartirà una nuova stagione torneistica di X-Wing.
Abbiamo parlato con i responsabili di GU riguardo il gioco organizzato di X-Wing: ci hanno preannunciato un particolare impegno quest'anno nella diffusione di eventi che guardino anche oltre il tradizionale formato di gioco competitivo “dogfight” dando maggior spazio anche ai formati “epico” ed “escalation”. Questi formati prevedono l'uso di un numero maggiori di navi e la possibilità di utilizzare anche le espansioni speciali, che ci permetteranno di schierare corvette, trasporti e piccoli incrociatori stellari a supporto dei nostri caccia. Annunciate anche novità sulla classifica nazionale, eventi promozionali legati all'uscita del film e tanto altro ancora.
Prossimamente analizzeremo più nel dettaglio le nuove uscite di X-Wing e il loro impatto sul gioco, per cui, se non conoscevate ancora X-Wing e volete provare questo gioco o se già lo conoscete e volete rimanere aggiornati sulle novità, continuate a seguirci.
