La multinazionale americana Hasbro, seconda al mondo solo a LEGO come produttrice di giocattoli, è in procinto di rientrare nel mercato dei giochi di autore, questo riferisce il giornalista austriaco Arno Miller sul sito www.spielwiese.at
Roger Balser, General Manager Central Europe, lo avrebbe annunciato a pochi fortunati giornalisti durante la Spielefest viennese lo scorso weekend.
Al momento uno scout sta sondando le proposte per potenziali novità da pubblicare il prossimo anno. Difficile comunque che sia presentato già qualcosa alla Spielwarenmesse di Norimberga a fine gennaio, più probabile che i primi titoli arrivino nella seconda metà del 2015.
L'ultimo tentativo della multinazionale americana di affacciarsi, invero con scarso successo, sul mercato del gioco da tavolo con nuovi titoli risale al 2006-2008, quando con il marchio Parker ha pubblicato tre giochi, tra cui Tal der Abenteuer di Reiner Knizia e Origo di Wolfgang Kramer.
Apparentemente le incerte mosse di Hasbro sul mercato del gioco specializzato sono dovute in parte al management statunitense ed in parte alle divergenze di opinioni tra le due grandi filiali europee, quella britannica e quella tedesca.
Chissà che il recente successo dell'eterna rivale Mattel (vincitrice del Kinderspieldesjahres con Geister, Geister, Schatzsuchmeister) non abbia spinto la multinazionale americana a tornare su questo difficile mercato. O forse Hasbro si sta preparando a fronteggiare, proprio sul suo campo di battaglia, la sempre più grande Amodee, che con le continue acquisizioni e fusioni degli ultimi mesi punta a una posizione di leadership per quanto riguarda il gioco in scatola. D'altronde Hasbro, nota ai giocatori per titoli come Monopoli e Cluedo, possiede marchi che hanno fatto la storia del gioco da tavolo come Parker e MB (editore di HeroQuest) e controllate come Wizard of the Coast, che con Lords of Waterdeep ha sposato il fantasy di D&D con il boardgame di sapore europeo, nonché fior fior di interessanti licenze.
Noi attendiamo fiduciosi.
