Nel Novembre scorso su Kickstarter appariva la campagna di "Nova Aetas: Dark Renaissance tactical game", sorprendendo i più attenti per la natura nostrana della produzione, un nuovo esempio di esportazione della creatività ludica italiana sul colosso del crowdfunding statunitense. Avevamo annunciato e seguito in anteprima lo sviluppo del prodotto, che ricordiamo essere un gioco skirmish (con elementi gdr) con miniature ambientato in una rinascimento italiano alternativo, rimanendo sorpresi per la qualità dei pezzi e per alcuni aspetti innovativi delle meccaniche, come il timekeeping e le tre diverse modalità di gioco (cooperativo, master, duello). La campagna sembrava ambiziosa e bene avviata ma è stata interrotta il 30 Novembre stesso quando la raccolta aveva raggiunto il 50% circa dell'obiettivo. Con una nota gli stessi autori hanno spiegato le motivazioni, preferendo proteggere il prodotto e la buona riuscita del progetto dai rischi di una campagna che ha mostrato alcune lacune di progettazione, quali l'assenza di anticipazioni concrete (manuali e actual play) e difficoltà nel gestire i feedback degli utenti. Una mossa attenta e coraggiosa che non ha deluso i pledger ma che ha confermato la volontà di curare il gioco in modo serio e completo.
A distanza di tre mesi dunque, Ludus Magnus torna su Kickstarter con Nova Aetas, modificando alcune scelte rispetto alla precedente campagna. Notiamo subito che l'obiettivo da finanziare è stato ridotto di un terzo (da 60000 a 40000 euro) mentre i sistema di rewarding è stato molto semplificato, portando le possibili opzioni da otto a due soltanto, una scelta che abbiamo visto funzionare efficacemente con il blockbuster "Conan".
Nella presentazione della campagna figura subito un'anteprima del manuale in versione alfa, cosa molto apprezzata negli USA, che permette di saggiare preventivamente le meccaniche, mentre gli stretch goal sono state anche'essi semplificati, con un ridimensionamento del numero e dei contenuti previsti, specialmente per l'add-on "Vesuvio's Forge" che perde qualche pezzo rispetto alla precedente versione.
Il lavoro fatto dai ragazzi di Ludus Magus sembra aver capitalizzato l'esperienza precedente, la nuova campagna ha raggiunto in poco tempo i tre quarti dell'obiettivo finale e sembra ben indirizzata a superare la quota minima nei 21 giorni che mancano alla sua conclusione. Dalle risposte del team agli apprezzamenti dei sottoscrittori infine, si evince che la campagna riserverà ancora qualche sorpresa, non possiamo che confermare l'impressione positiva e augurare un pieno successo all'iniziativa.
