E’ di questi giorni l’annuncio dell’approfondimento della collaborazione tra Lucca Comics & Games e la piattaforma Eppela, di stanza anch’essa nella cittadina toscana. Dopo l’esperimento di Lucca Crowd Race 2014 – in cui la principale manifestazione europea dell’intrattenimento intelligente ha fatto da vetrina a uno “scontro” di crowdfunding tra due sviluppatori italiani di videogames – il rapporto tra le due realtà diventa continuativo e strutturato, ampliando di fatto le possibilità per tutte le potenziali nuove leve del mondo dell’intrattenimento. Il direttivo del famoso festival del fumetto e del gioco, ha infatti iniziato un’attività di “advisory board” all’interno della quale valutare le opere di creatività che si propongono per un crowdfunding, stabilendone qualità e potenzialità, ma soprattutto selezionando le migliori affinché vengano promosse adeguatamente su Eppela. Ovviamente chiunque stia sviluppando un’idea legata al mondo del festival lucchese potrà partecipare al progetto. Attualmente sulla piattaforma sono stati già lanciati due progetti: si tratta di Getalive, una web serie il cui concept prende le mosse da una fortunata sessione di GdR dal vivo svoltasi proprio a Lucca, e del doppiaggio italiano di Addio Deponia, l’episodio conclusivo della trilogia videoludica a opera della Daedalic Entertainment.
Secondo quanto ammesso dal direttore della kermesse di intrattenimento, Renato Genovese: “[…] Con il concorso per il miglior Gioco Inedito, il Project Contest, il concorso Lucca Junior, il Cartoon Music Contest e moltissime altre opportunità, il nostro pubblico può trasformarsi da semplice visitatore in creatore attivo e produttore di contenuti. La partnership con il giovane e dinamico portale di Eppela, avviata con il successo della Lucca Crowd Race 2014, è il tassello che completa questa nostra caratteristica. Contribuire, grazie a questo accordo, nella selezione delle migliori e potenziali opere non solo verso l’aspetto creativo ma anche quello strategico in termini di futuro successo, è una grande responsabilità ma che ci assumiamo molto volentieri”.
In attesa di poter approfondire i dettagli di questa promettente collaborazione, non possiamo che salutare con piacere ogni iniziativa che possa supportare la creatività ludica italiana, specie se di qualità.