Zach Jesse è un giocatore di Magic: The Gathering, come milioni di altre persone al mondo. Come tanti altri, ha partecipato a tornei in passato, ed è arrivato tra i primi otto al Gran Prix di Atlantic City, dove contestualmente fu comunicata una notizia terribile su di lui risalente a quando aveva 19 anni: era stato accusato di violenza sessuale.
Indipendentemente dalla veridicità dell'accusa, Zach ha pagato i suoi debiti con la giustizia, ma recentemente la Wizards of the Coast lo ha squalificato fino al 2049 da ogni competizione ufficiale di Magic. Questa decisione ha scatenato parecchi malcontenti e ha aperto un forte dibattito nelle comunità di giocatori di tutto il mondo.
Legalemente la WotC ha tutto il diritto di applicare sanzioni di questo genere, ma il punto delle molteplici discussioni online è: una persona che ha sbagliato ma ha pagato i suoi debiti con la giustizia deve essere considerato un reietto? Zach deve davvero essere considerato un pericolo per le giocatrici di Magic nei tornei (questa la spiegazione ufficiale della Wizards of the Coast, in breve)?
Le voci a favore di Zach sono tante, e molte sono anche di un certo livello, come peraltro testimonia anche questa petizione pubblica a suo favore. Resta da vedere se anche a fronte del raggiungimento delle 2500 firme, queste voci faranno cambiare idea alla WotC.
Questa storia sta sollevando letteralmente un vespaio negli USA, e di fatto è l'argomento più discusso inerente a Magic delle ultime settimane, anche più dell'ultima espasione.