Con una tripletta degna di una star, Modiphius, il publisher inglese noto per aver lanciato la terza edizione del gdr Mutant Chronicles, colpisce lo scenario ludico internazionale annunciando l’acquisizione della licenza ufficiale per utilizzare l’opera marziana di E. R. Burroughs. Nel comunicato Modiphius svela un piano di rilasci che prevede, il gioco di ruolo “John Carter – The Roleplaying Game”, previsto per la fine di quest’anno, una serie di miniature collezionabili “John Carter: Swords of Mars—Miniatures”, da usare sia con il gdr che per ricreare scontri stile wargame (Primavera 2016) e un boardgame “John Carter: Warlord of Mars”.
All’inizio del secolo scorso, agli albori della narrativa fantastica, quando fantascienza e fantasy ancora non avevano una separazione di genere così netta, Edgar Rice Burroughs, lo scrittore che sarebbe diventato famoso per aver creato Tarzan, scrisse un ciclo di romanzi di tipo Planetary Romance dove un eroe terrestre viene catapultato in un mondo alieno e ostile, ambientati sul Pianeta Rosso (chiamato “Barsoom” dai suoi abitanti), chiamato appunto “ciclo marziano”. Da quel momento, l’eroe della serie, il capitano confederato John Carter, non ha mai smesso di alimentare la fantasia di autori e produttori, venendo rappresentato in molte opere, dai fumetti al cinema.
Con questi nuovi prodotti dunque, potremo rivivere, in tre diverse modalità, le avventure di uno dei primi eroi della narrativa fantastica in un setting che, dalle dichiarazioni, sarà quanto più possibile fedele ai testi originali di Burroughs. Il sistema utilizzato per il gdr sarà il 2d20, nella sua versione semplificata chiamata LITE, già utilizzato per i giochi Mutant Chronicles, Infinity e Conan. Curiosamente, ci troviamo nella situazione di avere un sistema utilizzato in quattro titoli ma ancora non presente in prodotti distribuiti pubblicamente. Vedremo se, come accaduto spesso in passato per i prodotti Modiphius, anche John Carter passerà attraverso una campagna di crowdfunding.