In un recente articolo pubblicato sul numero 88 dell’Internal Correspondence, l’house organ trimestrale di ICv2, sono state rivelate le stime per il 2014 sul volume di mercato Nordamericano (Usa e Canada) del settore da loro definito “hobby game” (giochi con target specifico) che raccoglie Giochi collezionabili, wargame con miniature, giochi in scatola, giochi di carte e giochi di ruolo.
Ebbene dal 2013 al 2014, il valore di mercato complessivo passai da 700 a 880 milioni di dollari, con una crescita, definita “solida”, di circa il 20% guidata, come sempre, dai giochi di carte collezionabili (Magic: The Gathering in primis) che da soli assorbono più del 60% del mercato. In questa stima, che ricordiamo essere il frutto di un’analisi di mercato condotta dalla nota testata del Wisconsin attraverso somministrazione di questionari ai retailer specializzati e agli addetti del settore (canali prettamente, ma non esclusivamente, fisici), risalta in special modo il risultato della categoria dei giochi di ruolo, fanalino di coda come volume complessivo ma che passa, nel 2014, dai 15 a 25 milioni di dollari, risultando quello con il tasso di crescita più alto (67%). In questo caso non possiamo non far coincidere questi risultati con la pubblicazione della quinta edizione di D&D (subito al vertice nelle vendite) ma anche il traino dei prodotti legati al brand di Star Wars si è fatto sentire.
Nel complesso, constatiamo la buona salute del settore, con una inversione di tendenza per i gdr che fa ben sperare anche per le stime del 2015.