Ai giocatori di ruolo amanti delle atmosfere gotiche che gravitano intorno al "World of Darkness" non sarà sfuggito l'annuncio, rilasciato durante lo scorso Gen-Con, relativa alla prossima pubblicazione della quarta edizione di "Vampire: The Masquerade", il gdr targato Onyx Path che il prossimo anno festeggerà i 25 anni di sanguinolenta attività.
Seguitissimo anche nel nostro paese, il brand legato al complesso universo dei non-morti notturni è stato rinnovato già tre volte ma ormai, con la sola esclusione dell'edizione del ventennale uscita nel 2011 che la Onyx stessa definisce come una compilation di omaggio alle versioni precedenti, sono passati diciassette anni dall'ultima pubblicazione (anch'essa una semplice revisione della seconda edizione risalente al '92) e la nuova incarnazione può trovare la sua giustificazione nel differente approccio al tema vampiresco rispetto alla nuova linea, il "New World of Darkness" che nelle intenzioni iniziali doveva sostituire il precedente ma che nel tempo si è andato ad affiancare al genitore divergendo nello stile e negli obiettivi.
Lo sviluppo della quarta edizione è ancora nelle fasi preliminari e l'annuncio della Onyx ha come scopo quello di raccogliere le segnalazioni della base, in una forma allargata che saggiamente coinvolge anche videogiocatori e LARPers, per avviare un design condiviso che tiene in grande considerazione i desideri del pubblico. Una mossa che tra l'altro, ben dispone il progetto al probabile lancio su una piattaforma di crowdfunding (scelta che qualcuno ha visto come forma di cash-grab).
La mission della nuova edizione sarà quella di adattare il regolamento alle evoluzioni meccaniche più recenti e di essere sufficientemente semplice da risultare appetibile per i nuovi giocatori. Il setting e la trama portante (metaplot) saranno riadattati all'anno di pubblicazione (2016) e non avranno, come qualcuno poteva aspettarsi, una connotazione post-apocalittica.
Vedremo quale piano ingegnoso la Onyx Path escogiterà per prolungare la vita dei non-morti più famosi della scena ruolistica, dopo l'apocalissi distruttiva (Gehenna) che poneva fine alla precedente linea temporale.
