Ubisoft, il famoso colosso francese di videogiochi, ha recentemente annunciato l’uscita di Werewolves Within, uno dei primi titoli a sfruttare gli emergenti dispositivi e tecnologie della realtà virtuale.
Il gioco si propone di ricreare le atmosfere e le dinamiche che ben conosciamo ad esempio con Lupus in Tabula pietra miliare dei party game appartenente al filone inaugurato da Mafia.
In sostanza, il lavoro realizzato da Red Storm Entertainment insieme a Ubisoft Barcellona, permetterà a 5-8 persone di calarsi con i propri avatar in stile cartoon, nel villaggio di Gallowston – ciascuno con un ruolo scelto dal software – e di interagire mediante una chat vocale che riconoscerà il tono della voce e regolerà di conseguenza le espressioni e il linguaggio del corpo degli alter ego. Inoltre, mediante un D-pad, sarà possibile anche far compiere all’avatar un set di movimenti predefiniti e, tramite movimenti del proprio corpo “reale”, si potranno scandire alcune fasi del gioco (ad esempio alzarsi in piedi silenzierà tutti gli altri giocatori e permetterà a chi è di turno di accusare o difendersi).
Il tutto, ovviamente, verrà svolto completamente online, senza alcuna necessità di essere tutti nello stesso posto.
Werewolves Within sarà disponibile nel prossimo autunno per tutte le piattaforme di realtà virtuale, ma comunque è’ interessante notare sin da subito come nel video di presentazione, i designer del gioco abbiano esplicitato la loro intenzione di ricreare le emozioni tipiche del tradizionale boardgame, tramite gli ausili VR, il che ci porta a pensare che Werewolves Within non sarà l’unico classico dell’universo tabletop che potrà godere, in futuro, di questo tipo di trasposizioni.