La telenovela infinita che porta il titolo di Heroquest 25th si arricchisce di un nuovo, seppur interlocutorio, capitolo. Non è un segreto che questa controversa versione celebrativa, sovvenzionata con successo a febbraio del 2014, non abbia ancora raggiunto le case dei suoi finanziatori, ne che lo stato di avanzamento dei lavori è tutto fuorché chiaro a causa del discutibile modello di comunicazione degli aggiornamenti adottato dalla GameZone. Negli ultimi mesi sono stati parecchi i tentativi di visite (a sorpresa e non) presso la sede del produttore spagnolo per avere delle risposte certe, ma di date di consegna sicure non c'è ancora neanche l’ombra.
Stavolta a uscire allo scoperto è lo stesso team di Lanzanos, la piattaforma di crowdfunding che aveva accolto (ormai due anni e mezzo fa) nella sua culla il progetto della GameZone, dopo il blocco della campagna su Kickstarter e il successivo dietrofront operato da Verkami.
Per cercare di supportare i propri utenti, dunque, il sito iberico qualche ora fa ha distribuito un sondaggio indirizzato a tutti (e soli) i backer del progetto per conoscere quale sia il clima che si respira tra di loro.
In particolare, Lanzanos ha chiesto ai destinatari se essi desiderino essere rimborsati della quota investita, risarciti del disturbo portato da tutta questa faccenda, oppure se vogliono nuove e aggiornate informazioni, o anche semplicemente aspettare ancora che la Gamezone completi naturalmente le proprie operazioni.
A seconda delle risposte che riceverà, Lanzanos pianificherà con più dettaglio i suoi prossimi passi, accettando anche l’ipotesi di essere coinvolta in un’azione legale.
Qualunque esito avrà il sondaggio (sarà attivo fino alla fine della settimana), è innegabile che l’eco mediatica generata dall’altisonante nome in ballo e la condotta di GameZone sul fronte comunicativo, abbiano contribuito a generare questa inaspettata presa di posizione da parte di una piattaforma di crowdfunding a tutela dei backer del progetto.