Alcuni di voi conosceranno Kolejka (la fila in polacco ndr), un titolo di gestione mano e set collection, realizzato con finalità educative dall’Istituto Nazionale polacco della Memoria (IPN) nel 2011, che porta sul tavolo da gioco uno spaccato della vita e di alcune delle consuetudini nella Polonia del periodo comunista.
Il gioco di Karol Madaj si rivelò talmente interessante che la Trefl decise di acquisirne la licenza e di produrne una prima tiratura “industrializzata” nel 2015.
La scatola però è caduta nell’occhio dell’authority russa per i diritti dei consumatori, la quale ha prima diffidato la Trefl nel continuare a produrre il gioco con i riferimenti storici diretti e poi, non avendo ottenuto un accordo in merito, alla fine del mese di marzo ha bandito la distribuzione di Kolejka dal mercato russo.
Secondo Mosca, il gioco si porrebbe in maniera troppo critica nei confronti del passato Sovietico, secondo l’IPN però le richieste di modifiche sono prive di senso e applicarle cambierebbe del tutto lo spirito del gioco.
Una storia da luci e ombre questa, che in parte si è ridimensionata rispetto a quanto prospettato all’inizio (i russi avevano minacciato il ritiro non solo di Kolejka, ma di tutti i prodotti della Trefl), ma che rappresenta comunque un capitolo triste per l’editoria ludica.
Chissà che questa vicenda non porti a voler conoscere meglio questo titolo anche nei paesi dove non è stato ancora pubblicato (non molti a dire il vero, visto che è già disponibile in polacco, inglese, tedesco, giapponese, spagnolo, ungherese e,non più, russo).