Che gioco di ruolo e letteratura siano strettamente legati, è universalmente noto, il gdr stesso nasce dalla volontà di trasportare sul tavolo i mondi che il lettore aveva vissuto attraverso le pagine, aggiungendo la potenza dell’interattività e della narrazione ludica alla creatività dell’autore. Sa ad oggi si può dire che molte delle più grandi saghe letterarie fantasy hanno trovato trasposizione, diretta o indiretta, nel mondo ludico (da Tolkien a Moorcock, da R.R. Martin a Howard a Lovecraft), il processo contrario, ovvero la trasposizione in forma letteraria di mondi creati per i gdr non è altrettanto scontata. Ci sono tuttavia casi in cui il mondo di gioco si è sviluppato in modo così ricco e variegato che la scrittura di un romanzo basato sull’ambientazione è un passo quasi dovuto, lo è stato per le Cronache di Dragonlance in passato e lo è per i primi due romanzi de “Le Storie di Pathfinder” che dal 15 settembre, la casa editrice Tre60 (un marchio editoriale di TEA), pubblica nelle librerie nostrane.
Ambientati nella mitica terra di Golarion, i due romanzi sono Il Signore delle Rune (384 pagine, Cartonato, 14,90€), titolo che ricorda la campagna “Ascesa dei Signori delle Rune”, da molti considerata tra le migliori mai pubblicate per Pathfinder, e L’Isola del Traditore (304 pagine, Cartonato, 14,90€).
Il primo libro, opera di Dave Gross, noto game designer con partecipazioni in Star Wars Insider e Baldur's Gate EE, racconta la storia di due esperti investigatori dell’occulto, il conte Varian Jeggare e la sua guardia del corpo Radovan, che insieme a un manipolo di avventurieri, si mettono sulle tracce di un malefico negromante, pronto a trasformarsi nell’avatar di uno dei sette maghi, i potenti e malvagi Signori delle Rune, padroni di Thessalonia. Una storia che promette avventure tra le rovine di un impero sotterraneo tra figure diaboliche e creature mostruose.
Il secondo libro nasce dalla penna di Tim Pratt, apprezzato scrittore di fantasy e fantascienza con una ricca serie di pubblicazioni alle spalle e con una nomination per il prestigioso premio Nebula. La storia di Pratt si sviluppa attorno alla figura di Rodrick, un abile truffatore dal fascino e astuzia straordinari, e alla sua spada parlante Hrym, un’arma di ghiaccio che custodisce l’anima di un antico drago. L’eroe, nel suo peregrinare, giunge nella meravigliosa isola di Jalmeray, dove incontrerà un avversario degno della sua fama.
I fan di Pathfinder, uno dei titoli più giocati di sempre (l’unico capace di insidiare il trono di D&D nell’olimpo dei gdr più venduti) troveranno dunque scenari e avventure familiari ma anche molto materiale creativo da utilizzare nelle sessioni mentre gli amanti della letteratura fantasy in genere potranno conoscere la ricchezza del setting di Golarion attraverso la lettura dei due romanzi. Un nuovo esempio di pubblicazione crossmediale che, come abbiamo visto, sta caratterizzando il mercato del settore.