Con l’arrivo dell’8’ edizione di Warhammer 40.000 l’editore inglese ha deciso di “democratizzare” ulteriormente i propri prodotti avvicinandosi a chiunque voglia prendere in mano dadi e righello per lanciarsi in battaglia per la prima volta.
Da pochi giorni , al fianco del ricchissimo set base Dark Imperium, Games Workshop ha aperto i preordini per due nuovi starter set.
Il primo, dall’iconico nome “Ed essi non conosceranno la Paura”, contiene un piccolo esercito dei nuovi Marines primaris (che come ricorderete sono stati lanciati con questa 8° edizione), pronto a scontrarsi con i Chaos Marines della Death Guard, corrotti dal dio delle pestilenze Nurgle, per un totale di 31 miniature. Ai modelli si vanno ad aggiungere poi le regole base di warhammer 40.000 (semplificate in un fascicolo di 12 pagine), un tutorial, una guida per assemblare e dipingere, una descrizione dell’ambientazione e delle fazioni in gioco, un tappetino da gioco scenico, un misuratore in pollici e naturalmente un set di dadi, oltre alla possibilità di utilizzare parte della scatola come edificio durante le partite. Insomma, un set composto per costituire sia una confezione giocabile a sé, che una possibile base per un esercito più vasto.
Il secondo, intitolato “Primo colpo”, propone invece 15 miniature (sempre divise tra Space Marines Primaris e Death Guard) e tutto il necessario per giocare.
Le due scatole fanno il loro esordio a un prezzo di 65€ la prima e 32,5€ la seconda.
Ma non è solo Warhammer 40.000 ad essere coinvolto dai nuovi set introduttivi. Da un paio di settimane, infatti, anche Age of Sigmar ha un nuovo starter dal nome “Thunder e Blood” che – a 65€ – offre 44 miniature divise tra i guerrieri del dio Sigmar (gli Stormcast Eternals) e i feroci seguaci del dio del sangue Khorne, oltre naturalmente a regole introduttive, elementi scenici (tappetino da gioco ed edificio in cartone), dadi, misuratore e guida al montaggio/pittura.
Insomma, dalla quantità di questi annunci, appare evidente il deciso tentativo di Games Workshop di ritagliarsi uno spazio anche in fasce di mercato caratterizzate dai prezzi più contenuti che, per quanto nuove per il colosso inglese, potrebbero però avvicinare un maggior numero di curiosi a questa tipologia di prodotti.