Chi segue il settore dei giochi ruolo a tutti i livelli, sicuramente avrà sentito parlare di Antiche Leggende il lavoro di Carlo “Glunky” Barletta e di Brutaka Press, ispirato ai canoni del genere Fantasy e Sword & Sorcery. Un gioco di ruolo vecchia scuola che alleggerisce le complessità tipiche del genere, offrendo un sistema semplice e veloce, ma nello stesso tempo estremamente riconoscibile da chi ha frequentato i titoli classici di questo hobby. In occasione di Lucca Comics & Games 2017, presso lo stand la Terra dei Giochi sarà disponibile Missione per un Amico, una campagna per il gioco di ruolo (compatibile con altri sistemi) che può essere collocata in qualsiasi ambientazione di gioco fantasy, specialmente se caratterizzato da razze, mostri e territori differenti.
Giocando a Missione per un Amico, i personaggi saranno chiamati a spezzare una maledizione che ha colpito Gildar, eroico e amato paladino del regno, e che sta lentamente consumando le sue energie fisiche e mentali. Attraverso una serie di quest, giocabili in qualsiasi ordine, i nostri eroi sono chiamati ad affrontare sfide mortali e avversari mostruosi nel più divertente approccio stile dungeon crawling (con mappe firmate Dyson Logos).
Il modulo, un fascicolo in formato A4 di 48 pagine, b/n e con copertina a colori, è uno speciale a tiratura limitata e numerata a mano. Non si troverà successivamente in commercio ma verrà consegnato gratuitamente a chi acquista Antiche Leggende in versione cartacea presso lo stand partner del progetto.
Quello che caratterizza questo progetto tuttavia, è la sua genesi, Missione per un amico infatti, non porta il marchio di una specifica casa editrice ma nasce dell’iniziativa di un “dream team” di autori attivi nel campo dei gdr, a cui si aggiunge la partecipazione di Alberto Dal Lago per la copertina, mirata a supportare e incoraggiare l’autore del gioco che sta passando un brutto momento personale. Una mobilitazione in forze che vede ogni autore contribuire a una parte della campagna o del background associato. Un esempio di come ciò che potrebbe sembrare solo divertimento, può invece rappresentare un concreto contributo alla vita quotidiana di ciascuno di noi. Quando l’amicizia chiama, nessuno amico si tira indietro, come direbbe un noto personaggio barbuto, “hai la mia ascia!”.