Un altro lutto ha colpito il mondo ludico: Chad Jensen si è spento lo scorso 14 novembre, dopo sei mesi di dura lotta contro il cancro. Autore di rara intelligenza, è noto non solo tra i wargamer per la sua stretta collaborazione con la GMT Games ma anche tra tutti gli appassionati del boardgaming, grazie all’apprezzatissimo Dominant Species, localizzato come Specie Dominanti dalla Asterion e recentemente ristampato sotto l’etichetta Asmodee Italia.
Chad Jensen è soprattutto famoso per la sua Serie Combat Commander, innovativo sistema di simulazione degli scontri tattici ambientati praticamente su tutti i fronti della seconda guerra mondiale, che al momento conta tre scatole base (Europe, Mediterranean e Pacific) e ben 8 espansioni.
Un gioco da molti utilizzato anche come sistema introduttivo alla pratica del wargaming ma che si rivela profondo e coinvolgente, dove Jensen ha saputo trattare in modo originale ed elegante l’imponderabilità del caos che domina gli eventi e i comportamenti degli uomini durante lo svolgersi dei combattimenti sul terreno.
A questo sistema, nel 2011 se n’era aggiunto un altro sempre con la stessa ambientazione ma assai diverso, molto interessante e ancora largamente sottovalutato, Fighting Formations: Grossdeutschland Motorized Infantry Division.
Chad ci ha lasciato anche un paio di altri titoli, usciti sempre per i tipi di GMT Games: Urban Sprawl, sullo sfruttamento dell’urbanizzazione metropolitana più selvaggia, e il più recente Welcome to Centerville che, quasi come contraltare del precedente, offre un’esperienza più leggera incentrata sulla crescita e la gestione di una piccola cittadina di provincia.
Chad se n’è andato all’età di 52 anni, e la sua scomparsa ci priva di un designer che avrebbe potuto darci ancora tanto, in termini di passione e di lungimiranza progettuale. Fino all’ultimo ha mantenuto un atteggiamento positivo, continuando a comunicare con tutta la comunità dei giocatori attraverso le parole della moglie Kai, appassionata giocatrice e sviluppatrice dei suoi titoli.
A lei e alla loro famiglia va il cordoglio di tutta la nostra redazione.