Cool Mini or Not, a mezzo di vari comunicati rilasciati sul suo sito di bandiera, ha reso nota la temporanea sospensione dei propri titoli alla borsa di Honk Kong, a causa del ritardo nella pubblicazione del documento di bilancio 2019, previsto in origine entro il 31 marzo 2020.
Le motivazioni addotte dall'azienda per non essere riusciti a rispettare questa scadenza, sono da ascriversi a informazioni non ancora fornite agli auditor circa un contratto di distribuzione, all'aumento delle uscite di cassa dovute agli anticipi dei costi di produzione e a possibili problematiche di continuità aziendale sollevate dagli stessi auditor.
Lungi da noi il desiderio di sollevare inutili (anzi, dannosi) allarmismi (la continuità aziendale d'altronde è un principio che si basa su un'articolata serie di questioni contabili e amministrative), tuttavia il dovere di cronaca ci impone di sottolineare che questo ritardo ha causato le dimissioni di due membri indipendenti del Cda, facendo venire meno alcuni standard aziendali necessari per un'azienda quotata alla borsa di Honk Kong, e che le giustificazioni diramate da CMoN non sono riuscite pienamente a tranquillizzare gli animi del settore.
È in questo stato di cose, con il CoViD-19 che per di più ancora imperversa e che ha avuto certamente impatti sulle produzioni in itinere dell'azienda, che domani sarà presentato Ankh su kickstarter. Decisamente non il periodo più sereno per il battesimo di un attesissimo prodotto.
Da par nostro ci auguriamo che questa matassa si sciolga in breve tempo e che la nuova iniziativa, oltre che tutta l'azienda Cool Mini or Not, possa proseguire nel suo luminoso percorso.