L’esperimento di Black Mirror: Bandersnatch non poteva certo restare inosservato agli appassionati di giochi e di libri-game. Se da un lato l’episodio di Netflix ha dimostrato come fosse possibile creare un “film-game” dall’altro ha aperto nuove possibilità di adattamenti un tempo impensabili, facendoci sognare di andare ben oltre quel Dragon’s Lair degli anni ’80 che fu il precursore ludico sul piccolo schermo.
Al timone dell’operazione che mira a trasporre in live-action le avventure di Lupo Solitatio: Neil Chordia, CEO della ChorMedia, che ha annunciato l’impresa con questa dichiarazione: «Lupo Solitario è un progetto speciale per me, dato che sono cresciuto con i libro-game e ho sempre sognato di vederne una versione live-action sullo schermo. Il successo di Black Mirror: Bandersnatch di Netflix ha dimostrato come esista ora la tecnologia per aggiungere elementi interattivi in Lupo Solitario e portare l’amata serie a un’intera, nuova, generazione di fan del fantasy, rendendoli parte dell’avventura».
A bordo del progetto, per garantirne l’attinenza con la serie di libri, anche Ben Dever, figlio di Joe Dever, il creatore di Lupo Solitario che ci ha lasciato quattro anni fa.
Non ci resta quindi che fare i nostri migliori auguri a Neil Chordia nella speranza di poter vivere al più presto le avventure del Maestro Kai (o Cavaliere Ramas, per i più nostalgici) sul piccolo schermo. E chi lo sa che non sia l’inizio di un nuovo genere per le piattaforme di streaming?