Il 21 luglio, nella cornice della sala conferenze dell’nhow Music Hall di Berlino, sono stati annunciati i vincitori del prestigioso Spiel Des Jahres, il premio per i migliori giochi dell’anno pubblicati in Germania.
Per la categoria Kinderspiel Des Jahres, il gioco per i più piccoli, ha trionfato Die magischen Schlüssel (Magic Keys) di Markus Slawitschek e Arno Steinwender.
Per la categoria Kennerspiel Des Jahres, il gioco per “intenditori”, l’ha spuntata e-Mission (Daybreak) di Matteo Menapace e Matt Leacock.
E infine per la categoria principale, il gioco dell’anno, lo Spiel Des Jahres, ha vinto Sky Team di Luc Rémond.
Come sicuramente già saprete, abbiamo seguito e commentato tutta la cerimonia in diretta, collegandoci anche da Berlino. Nel video disponibile su youtube potete recuperare sia i nostri pronostici che i nostri giudizi per gli esiti di questo importante riconoscimento ludico.
Chiaramente non abbiamo nascosto il nostro supporto per i finalisti di matrice italiana, come Captain Flip, di Remo Conzadori e Paolo Mori, e abbiamo accolto con un certo orgoglio il trionfo di e-Mission che sancisce la prima vittoria di un autore italiano per il Kennerspiel.
Nota spiacevole dell’evento: il giorno dopo, in conferenza stampa, il presidente della giuria Harald Schrapers ha comunicato che proprio Menapace non sarà più il benvenuto agli eventi targati Spiel Des Jahres. La motivazione è da ricondurre a un adesivo che l’autore ha indossato rappresentante un anguria con la forma della Palestina. Il simbolo in questione può essere inteso come un simbolo anti-semita, quindi del tutto incompatibile con i valori dell’associazione Spiel Des Jahres, che si pone contro ogni forma di razzismo e antisemitismo.
L’autore ha pubblicato pochi giorni dopo una sua dichiarazione in merito all’accadimento, dove chiarisce che il suo gesto aveva il solo scopo di esprimere solidarietà al popolo Palestinese.