martedì 24 Dicembre 2024

Krosmaster Arena ancora più 3D – parte 2

Continuiamo la nostra opera di personalizzazione di Krosmaster:Arena volta a rendere il gioco ancora più tridimensionale e bello da vedere (oltre che da giocare) sui nostri tavoli. Nella prima parte abbiamo imparato a modellare i cespugli, con tanto di sguardo che emerge dalle fronde.
Passiamo ora all’altro elemento che spesso si contrappone tra noi e i nostri Krosmoz: l’albero!

Anche per realizzare l’albero dobbiamo dotarci dei materiali usati per il cespuglio: Fimo e Cernit.. Questa volta ci servono due toni di marrone, nero, i verdi del cespuglio e, naturalmente, fil di ferro, pinza e utensili.
Se ci piace, possiamo prendere anche del rosso per attaccare dei frutti tra foglie, oppure del bianco per i fiori.
Per qualche detaglio in più su come utilizzare questo materiale, vi rimando all’articolo precedente.
E ora andiamo a cominciare.

Tagliamo 40 cm di fil di ferro e lo pieghiamo a metà due volte e creiamo un'asola intrecciando tra loro i fili fino ai tre quarti della lunghezza. L'ultimo quarto diventerà la base per i rami, tagliate l'asola che si è formata con la prima piegatura e dividete i rami.

Teniamo sempre come riferimento sia l'albero di carta che una statuetta, perché un' albero fatto bene ha rami larghi, quindi deve poter ombreggiare i personaggi senza impedire loro aggirare il tronco.

Aggiungiamo stagnola per rimpolpare il tronco e i rami.

Poggiamo la base di fil di ferro sul quadrato d'erba della dimensione voluta.

Col nero puro, applichiamo zone d'ombra, una alla radice, ed una a metà tronco. Impastare i due marroni in maniera grossolana, senza amalgamarli troppo con le mani, ma sovrapponendoli grazie al mattarello. Distribuire il colore così ottenuto sulla base dell'albero.

Aggiungiamo 3 pezzetti subito sotto i rami,e sopra la chiazza nera, saranno le sopracciglia e il naso dell'albero! 

Posizioniamo due vermicelli di pasta per formare le occhiaie e incidiamo le rughe con lo stuzzicadenti.
Lasciamo anche uno spuntone che può fare da labbro inferiore.

Portiamo due vermicelli da sotto la narice fin dietro la nuca, formando i baffi di corteccia.

Aggiungere dettagli alla Regione della nuca e della bocca, sempre con dei serpentelli di materiale.

Riempiamo i rami, rigandoli con una lama e lo stuzzicadenti.

Attacchiamo, alle estremità dei rami, quattro forme di stagnola coperte di verde medio. È opportuno che facciamo qualche prova di stabilità, per assicurarci che i ciuffi non si stacchino, o ruotino! Diventa difficile, altrimenti, gestire gli oggetti che andremo a sovrapporre, senza comprimere parti già scolpite.

A questo punto, la stessa base su cui poggia l'albero, potrebbe essersi deformata un po'. Prepariamo delle strisce di verde sfumato e realizziamo i lembi per simulare un prato; teniamo il prato da parte e ritagliamo, se necessario, le eccedenze di verde dalla base appiattita.

Bisogna predisporre una gran quantità di foglie verdi in vari toni, ed attaccare con gli stessi criteri del cespuglio.

Le strisce di prato erboso vanno attaccate con la parte diritta sotto la base dell'albero, così da poter arricciare verso l'alto la parte opposta.  L'albero viene così arginato in una isola quadrata.

Per coprire eventuali buchi sui ciuffi di foglie, possiamo aggiungere qualche fiore. Ho scelto il bianco, per spezzare po'.
Facciamo un dischetto di bianco, poco più grande della foglia più grossa.

Con uno stuzzicadenti incidiamo sul bordo del disco i 5 petali, e sempre con la punta di esso, tracciamo  i raggi dei petali.

Poggiamo quindi il fiore nella zona scelta, premiamo il centro con la punta dello stuzzicadenti per farlo aderire.

Da ultimo, prepariamo un minuscolo pallino giallo, lo posizioniamo al centro, e premiamo di nuovo.
Ripeteremo il tutto fino ad ottenere il quantitativo di fiori desiderato.

Il nostro albero è pronto! Solita procedura per la cottura, a 120 gradi, per dieci minuti o meno, tenetelo d'occhio.

Adesso, gli elementi sono più grandi e coerenti con le statuine; nel contempo sono leggeri, robusti e, al limite, riparabili con qualsiasi colla.

Spero che proviate, che vi divertiate,  e che impariate a conoscere un materiale ricco di sorprese.

Trovate tutte le fotografie dei vari passaggi in alta risoluzione in questa galleria fotografica. Se volete ulteriormente approfondire l'argomento, potete contattare Flaminia presso lo Zen Sudio a questo indirizzo email.

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