Feste in maschera e cene luculliane in antichi manieri: Þ la proposta per carnevale dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Per “adattarsi” alle antiche dimore ci si potrÓ vestire da dame, cavalieri o soldati di ventura, ma il costume in tema non Þ obbligatorio: libero spazio alla fantasia, dicono gli organizzatori, l’unico obbligo Þ il travestimento insieme alla voglia di divertirsi.Nel castello di Gropparello (PC) l’appuntamento con il banchetto in maschera, a tema libero con animazione, Þ il 25 febbraio. Nella Taverna Medievale gli ospiti dovranno arrivare giÓ in maschera, secondo un tema personale o di gruppo. Chi ne sarÓ sprovvisto, potrÓ ottenere il costume in loco. Al momento della prenotazione, si dovrÓ comunicare il nome del personaggio o del gruppo che si intende rappresentare, per permettere all’animazione di condurre al meglio la serata. Attraverso una trama scritta dagli organizzatori, si svilupperÓ un gioco di ruolo che renderÓ pi¨ divertente l’appuntamento. Una importante tappa della serata sarÓ ovviamente a tavola, tra prelibatezze e Gutturnio.
Maschere e divertimento assicurato anche al castello di Felino (Pr) che propone un doppio appuntamento, il 23 e 28 febbraio. Lo chef Maurizio Morini organizza la cena alla Locanda della Moiana (all’interno del maniero), tra pietanze elaborate e fiumi di Malvasia.
Le serate, a prenotazione obbligatoria, costano sui 50 euro.
Info: 0521/829055-823221
www.castellidelducato.it
Fonte: Ansa