Da: Repubblica.it
Estate uguale gioco. Non c’Þ vacanza senza il passatempo con cui ricordarla. All’aperto, in casa, in veranda o sulla spiaggia. Il 2005 fu l’anno del boom del Sudoku. Questa Þ l’estate del beach tennis. Ciascuno ha il suo modo per svagarsi. Un sempreverde, da infilare al volo in valigia prima di partire, Þ il mazzo di carte. E non solo per il pi¨ classico degli scoponi scientifici.
½Ricordo da ragazzo grandi partite a briscola e a scopa. Prima di me mio padre, che si arrabbiava da morire se il compagno sbagliava a calare la carta. Per i nonni la scusa della partita al circolo era buona per sgattaiolare via da casa? dice Pippo Baudo. Sempre di nonni racconta Victoria Cabello. ½Giocavo sempre a scala quaranta con mia nonna, Þ stata lei a insegnarmi le regole?. Adesso la sua vera passione Þ Forza 4: ½Io e il mio fidanzato Maurizio Cattelan ci sfidiamo continuamente e vinco sempre io?. C’Þ poco da storcere il naso. Giocare non Þ una cosa per bambini. Umberto Eco da anni si batte affinchÚ il gioco diventi strumento didattico e creativo nelle scuole.