Voci di corte…
Indiscrezioni dallo stand della Stratelibri confermano che la versione italiana del GDR d20 ispirato al Trono di Spade Þ in fase di produzione…
La traduzione, che si annuncia curatissima, rispetterÓ le scelte stilistiche e di lessico adottate giÓ da Mondadori nella realizzazione dei romanzi ed adottate in seguito anche per il gioco di carte.
Questa scelta potrebbe far storcere il naso ai puristi che hanno avuto modo di visionare la saga in inglese, ma manterrÓ coerente l’immagine che oramai il largo pubblico italiano si Þ fatta.
Purtroppo l’editing richiederÓ ancora un lungo tempo prima di sfornare il manuale finito, sia per le notevoli dimensioni dell’opera (oltre 600 pagine fitte fitte) sia per la difficoltÓ di tradurre facendo riferimento ad una terminologia che la Mondadori non si Þ disturbata a riassumere in un unico documento di riferimento.
Risulta infine confermata, ufficiosamente, la decisione di dividere il volume in due manuali.
La scelta, invisa a moltissimi giocatori, pare per? essere gioco forza dato che in Italia la pubblicazione di un manuale cosý grande e tutto a colori risulterebbe in un costo finale davvero improponibile e sproporzionato.
Da qui la necessitÓ di spezzare il tutto in due volumi:
– Il primo, dedicato ai giocatori, conterrÓ tutte le regole di gioco e relative alla creazione di personaggio, equipaggiamenti, etnie di Westeros, dettagli, etc…
– Il secondo, pensato per i master, illustrerÓ in lungo ed in largo il complesso setting, i metodi per la gestione delle casate ed i loro rapporti, suggerimenti su come condurre le campagne, i segreti del mondo di gioco e quant’altro.
Anche cosý suddivisa l’opera risulterÓ in due possenti volumi da circa 300 pagine l’uno, non esattamente dei “libercoli incompleti”.