Lucca, Wizard of the Coast e 25 edition presentano finalmente in maniera ufficiale in italia DreamBlade, e lo fanno con il primo torneo sanzionato da 1000 dollari (di premi).
A tre mesi dall’uscita mondiale del gioco, e a meno di una settimana da quella della prima espansione, la Wizard of the coast ha deciso di portare uno dei numerosi tornei a premi di questo gioco a Lucca.
Nonostante la scarsissima pubblicizzazione del titolo nella penisola e l’alta quota d’iscrizione si registrano numerose presenze, giovani e meno giovani, financo padri e figli nella medesima competizione.
Si tratta di un torneo sealed in cui vengono offerti ad ogni partecipante uno starter set della serie base ed un booster del set baxar’s war da scartare, segnare e passare poi ad altro casuale partecipante. Un totale di 23 miniature tra cui selezionare le 16 per comporre l’armata di gioco definitiva.
Questo tipo di torneo ha il difetto di portare sul volto di diversi giocatori il segno della disperazione, infatti scartare ottimi pezzi e poi doverli passare a terzi pu? essere debilitante per un appassionato di collezionabili. D’altro canto cosý si concede anche a partecipanti non preparati di competere con esperti del gioco che in un evento costruito si presenterebbero con le proprie belle armate piene di incontrastabili combinazioni.
Cinque partite da 50 minuti per ciascun dreamlord al termine delle quali si Þ stilata la classifica da cui sono stati individuati i top 8, di cui i primi quattro inseriti nelle fasi finali.
– X-box 360 per il vincitore: Gionata DalFarra (di Biella).
– I-pod nano per il secondo: Il BOTA (admin di DreamBlade Italian dreamlords).
– Premi in prodotto per gli altri 6 della top 8.
Ogni partecipante si Þ comunque portato a casa le miniature con le quali ha partecipato, per un controvalore di 45 Euro a fronte dei 30 dell’iscrizione.
La popolazione di DreamBlade (prevalentemente nordica) si Þ rivelata un’accogliente famiglia per i novizi, e l’intera manifestazione, nonostante la tensione per la competizione, Þ trascorsa tra risate, battute e sincere strette di mano. La disponibilitÓ al gioco della stragrande maggioranza dei giocatori, anche nei momenti di “sfortunata disperazione” delle partite, ha rivelato un’atmosfera ottimale anche per i non avvezzi alle atmosfere da torneo. Ottimo ambiente.
Per l’onore del sito il sottoscritto si Þ classificato V (dopo aver scartato la squadra poi pescata dal BOTA, e dopo essere stato battutto dallo stesso per l’ingresso in finale).