Ed eccomi quÓ, da quel di Napoli che vi scrivo le mie prime impressioni su questo evento ludico partenopeo…
…prime impressioni che dico subito sono veramente ottime.
L’entrata Þ stata la prima gradita sorpresa, l’area della fiera era giÓ piena sia di persone sia di stand con varie proposte. L’ambiente poi, complice una cittÓ bellissima, Þ dei pi¨ amichevoli e famigliari, decisamente piacevole e stimolante.
Andando a vedere scopro che la Ludoteca si Þ impegnata molto nel portare una selezione di giochi adatti alle famiglie, cosa molto giusta vista la quantitÓ di persone che venivano per la prima volta a giocare. Anche Io e Ugoslave abbiamo dato spettacolo con una partita a Villa Paletti arrivata al 4? piano che ha attirato lo sguardo dei tavoli vicini…
Staccati a viva forza dai giochi andiamo a vedere gli stand, che presentavano fumetti, giochi di ruolo, gadgettistica e quasi tutte le cose che ci si aspetta da una fiera… dal mio personale punto di vista lamento un poco la mancanza del negozietto con le rimanenze di magazzino, che nel bene o nel male qualche affare te lo fÓ sempre fare.
Quest’anno poi si Þ tentato di fare anche tornei di miniature, purtroppo alla fine della prima giornata mi sembra ci sia stata poca partecipazione, tuttavia i due giorni clou devono ancora arrivare…
Ultima, e tuttavia la pi¨ importante, la parte sui videgiochi l’ha fa da padrone, XBox 360 e i pc della Asus portano sugli schermi le chicche e le novitÓ dell’ultimo periodo, con tanto di torneo di Warcraft trasmesso sui megaschermi. Purtroppo contrariamente a quanto annunciato la Nintendo non si Þ presentata, con giusto scorno dei fan e di quanti aspettavano di provare il WII, anche se noi per fortuna abbiamo goduto di questo privilegio grazie a un negoziante previdente che infatti ha esaurito in breve le proprie scorte (e io che pensavo di aver svoltato il Natale 🙁 ).
In definitiva dopo questo primo giorno posso giÓ dire che le grandi promesse che questa fiera ha fatto lo scorso anno sono state largamente mantenute, la fiera si Þ sviluppata ed Þ cresciuta, una tendenza che non posso che pensare sia destinata a ripetersi.