La WizKids ha citato in giudizio la Wizards of the Coast in cerca di un giudizio chiarificatore concernente il brevetto della Wizards sui giochi strategici costruibili. La speranza della Wizkid è di mostrare come il loro gioco Pirates non infranga il brevetto, e che tale brevetto non è valido.
L’azione è stata effettuata il 25 maggio 2007, ma la Wizkid nella citazione in giudizio ha affermato di essere già stata contattata dalla Wizards nel maggio 2004 e che “…la Wizards asserì che il gioco Pirates della Wizkid ricedeva in pieno nel gameplay in corso di brevetto. La Wizards avvertì che se il brevetto fosse stato accettato, avrebbe avuto il diritto di denunciare la Wizkid per danni. La Wizards minacciò di procedere con una azione legale contro la Wizkid se e quando il brevetto fosse stato accettato se la Wizkid non avesse cessato la vendita del gioco Pirates. La Wizkid rispose con una lettera datata 4 giugno 2004 in cui negava che il gioco Pirates fosse all’interno dei brevetti allora in attesa di applicazione”.
Successivamente la Wizards ha contattato la Wizkids il 21 maggio 2007, sempre a riguardo del brevetto, affermando che “…le parti dovrebbero arrivare ad un accordo riguardante il brevetto ed il gioco Pirates. Wizkids ha però negato, e continua a negare, che il gioco Pirates infranga il brevetto in possesso della Wizards“.
La sezione in cui vengono elencate le decisioni che la Wizkid spererebbe di ottenere dal giudice, richiede, tra le altre cose, “dichiarazione che il brevetto non è infranto“, “dichiarazione che il brevetto non è valido” e “dichiarazione di una ingiunzione preliminare e/o permanente che neghi alla Wizards, i suoi impiegati, agenti, […], di accusare, minacciare o citare in giudizio la Wizkid, i suoi clienti, impiegati, […] a causa dell’infrazione del brevetto della Wizards“.
Questa causa si potrebbe rivelare interessante per l’intero mondo del gioco in quanto oltre a brevettare i componenti “punch-out”, la Wizard ha ottenuto il brevetto di un certo tipo di gameplay. Molte polemiche sono seguite a questo brevetto tra fan ed esponenti del mondo del gioco. Ricordiamo come la Wizard ha richiesto il brevetto prima che la Wizkid facesse uscire il suo Pirates, ma senza aver ancora mai pubblicato un gioco che ne usasse il gameplay. Non è realmente chiaro di chi fosse la prima idea di utilizzare simili materiali per un gioco di strategia e chi ideò la meccanica del rimuovere dei pezzi quando colpiti e simili regole presenti in Pirates; tuttavia per la legge americana non appare importante scoprire il vero ideatore in quanto è fondamentale richiedere il brevetto per le proprie invenzioni.
La discussione a proposito del presente caso tende quindi inevitabilmente a spostarsi sulla liceità del brevetto in questione.