“Non siamo all’inizio del processo, ma neanche alla fine. Al momento veleggiamo in calme acque e godendoci il viaggio, pur senza poter scorgere la costa da cui partimmo, né le spiagge ove siamo diretti. Ah, la poesia..”
Con queste autoironiche parole (peraltro in sintonia con l’approccio demenziale cui questa linea di titoli ci ha abituati), Paul Chapman della Steve Jackson Games ci tiene informati sui progressi del suo Munchkin Quest, spiegandoci che:
“- Il collaudo delle regole prosegue, e il gioco si evolve man mano che i contributi di ogni sessione vengono integrati nel sistema di gioco. La struttura di base regge, e il divertimento non manca. Ma stiamo cercando un “divertimento targato Munchkin”! Del semplice, banale “divertimento” non basta più;
– Nella sezione “Fotine carine”, l’illustratore John Kovalic ha pubblicato di recente una manciata di chicche stanzose e mostruose, e altre sono in arrivo.
– Infine, nella sezione “aridissime questioni contabili”, Phil lavora sul prezzo da assegnare al gioco. Questo sostanzialmente implica spiegare (e ri-spiegare) ai tipografi cosa vogliamo, poi aggiustare le descrizioni, poi precisare che no, non abbiamo la minima intenzione di pagare il triplo del costo di mercato per i dadi. Si tratta probabilmente della parte meno intrigante del processo, ma è fondamentale.”
Concludendo, Paul ci assicura che prima del nuovo anno avremo altre anteprime, e notizie su dove sarà possibile provare il gioco.