E’ in questi giorni nei negozi di giochi di gran parte della Toscana e di Roma il cinquantanovesimo numero della fanzine Anonima Gidierre, che traghetta la storica pubblicazione di giochi e dintorni nel suo quattordicesimo anno di attività ininterrotta. Diversamente dal numero 58 presentato alla scorsa Lucca Comics & Games, improntato sul tema del Dark Fantasy con pochi articoli ludici ma particolarmente sostanziosi, questa volta gli argomenti trattati sono vari e vasti più che mai, spaziando in quasi tutte le storiche rubriche che gli ‘Anonimi’ da sempre hanno cercato di trattare…
Si apre con la storica collaborazione con RiLL, associazione romana oramai giunta al 14° anno del suo celeberrimo trofeo letterario, che qui vede la pubblicazione di I miracoli di Porta Metronia di Luigina Sgarro, racconto secondo classificato della 13^ edizione, premiato proprio alla scorsa Lucca Games. Seguono a ruota due avventure pronte per essere giocate: Sono tutti miei figli, cupo scenario di Felix per Warhammer Fantasy Roleplay, e I misteri di Nabucodonosor, avventura per il gioco di ruolo Gnosis scritta dal suo stesso ideatore Luca Mulazzani. Si continua con un approfondimento di Ripperjack per l’intramontabile Cyberpunk 2.0.2.0. a proposito delle armi ad area, seguito da una interessante intervista a Fabrizio Valenza, che fa due chiacchiere con El Campero a proposito del suo nuovo libro Geshwa Olers e il viaggio nel masso verde. Un excursus tra TV e nostalgia è quello di Robin Hood, che riesuma la vecchia serie animata di Dungeons & Dragons e ce la spiega nei minimi dettagli, mentre Felix ci parla poi del romanzo di Richard Matheson da cui è tratto il recente e omonimo film Io sono leggenda. Una succosa anteprima è quella che ci da Robin Hood con una ampia presentazione di Dark Heresy, il gioco di ruolo di Warhammer 40.000 in uscita americana nel prossimo febbraio, mentre conclude in bellezza, come da tradizione, il Corrierino dei Pixie più pazzo e deficiente che mente di giocatore di ruolo possa ricordare.
Per qualsiasi informazione, contatto, richiesta di numeri arretrati o di abbonamento è possibile contattare la redazione all’indirizzo [email protected] o consultare il sito della fanzine: www.anonimagdr.com