Ondata estiva per le miniature della linea Warmachine.
Moltissime le novità, varie delle quali disponibili in box con doppia miniatura: una versione a piedi ed una a cavallo. Questo per cominciare a sfornare i pezzi che andranno a comporre i ranghi di Warmachine: Legends, in uscita per fine estate.
Un ufficiale di cavalleria di capacità combattiva provata e superlativa, Katherine Laddermore dimostra un’incrollabile lealtà ed un tenace spirito guerriero che inspira i suoi commiltoni. Comanda un gruppo selezionato di Storm Lances verso cariche sature di fulmini che saettano mortalmente verso il nemico, facendo piazza pulita della fanteria opponente.
Uno dei mercenari più pagati dell’Immoren occidentale, Thor Steinhammer ripara e comanda warjack con incredibile abilità. Questo esperto mechaniko da combattimento può spremere le sue macchine per ottenere risultati mai visti prima, bruciare ogni nemico con la sua torcia sempre pronta, e mantenere in perfetto stato i warjack degli altri mercenari, il tutto ad un prezzo ragionevole.
L’epitome del suo ordine, l’Alto Esemplare Sarvan Gravus non rifiuta alcuna missione, indipendentemente da quanto sanguinosa essa possa essere, straziando la debole carne dei veneratori del Divoratore, dei soldati Cygnaran, e di ogni altro nemico della sua fede. Uomini più giovani di lui faticano ad eguagliare la sua energia, mentre Gravus avanza con la sua cavalleria Venger verso le battaglie che infuriano con più violenza e travolge ogni nemico che incontra.
Un tempo membro anziano dell’infame Inquisizione di Cygnar, Orin Midwinter è uscito dal nascondiglio per reclamare il suo posto di potere proprio mentre il cappio si stringe al collo della nazione che lo ha perseguitato. Specializzato nella caccia dei maghi, Midwinter usa la sua energia arcana per trarre potere dagli stregoni nemici, sopprimere la loro magia, o semplicemente colpirli con fulmini.
La Horgenhold Forge Guard entra in battaglia indossando una superlativa armatura Rhulica, forma una linea invalicabile, ed amministra colpi capaci di ribaltare warjacks grazie ai suoi massicci marteli a pistoni. Nonostante i nani rimangano ufficialmente neutrali nelle guerre umane a sud, la Forge Guard si fa assoldare come mercenaria portando in campo il potere grezzo della sua distruzione contundente.
Guerriero, stregone e zelante seguace del Dragonfather, Darragh Wrathe comanda spietatamente le truppe Cryxiane nella conquista del continente. L’ululato delle sue innumerevoli vittime segue il passaggio dell’infernale stallone metallico di Wrathe mentre tale orrore necro-mechaniko galoppa verso la battaglia. Assapora l’uccisione dei viventi sia con la lama affilata della sua falce, sia grazie ad eruzioni di fuoco spettrale.
Nessun altro Doom Reaver può eguagliare l’orrore di Fenris. Egli cavalca in guerra in sella ad un destriero da incubo maneggiando una coppia di lame-dei-caduti, spingendo gli altri Doom Reavers a compiere atti ancora più selvaggi. Pochi uomini hanno il coraggio di opporsi a questo terrore vivente, e loro trofei si trovano ora a decorare la cintura di Fenris.
La voce di Severius ha sempre risuonato di sacro potere, e lui dimostra una forza e sicurezza che smentono la sua età. Coloro che lo servono possono sentire e vedere il potere incredibile della divinità che si trasmette attraverso le sue parole ed azioni. Egli ha giurato di riunire i Meniti dell’Immoren occidenntale, di portare la Vera Fede a tutta l’umanità, e di preparare una nuova era riducendo in polvere le cattedrali di Morrow per poter poi erigere nuovi templi al Datore della Legge.
Persino prima di raffinare i suoi talenti da warcaster, Kraye si guadagnò una reputazione come uno scout spregiudicato sia per le sue tante imprese dietro le linee nemiche, sia per la capacità di arrivare nel posto giusto al momento giusto e ribaltare le sorti dello scontro. Kraye preferisce colpire un fianco esposto o disturbare i rinforzi nemici, ed instilla i suoi ‘jack con incredibile mobilità e schiacciante velocità.
Una terribile hubris muove Goreshade. I suoi occhi bruciano di una folle luce ancor più terrificante a causa della sua inattaccabile convinzione. Diventare un eldritch gli ha garantito comprensione dell’infinito abisso che separa Caen ed Urcaen e da cui si manifestano gli spiriti bane, alterando irrevocabilmente la sua percezione della realtà. Anche se la sua stessa gente rifiuta la sua poco ortodossa nozione di “salvezza”, lui gliela imporrà con la forza. E’ pronto a distruggere l’intero Caen, se necessario.
Poche persone nell’Impero Khadorano hanno più determinazione di Aleksandra. Molti dei suoi pari la vedono la sua intensità e zelo per l’occulto come inquietanti. Lei impiega soldati e warjacks con eguale noncuranza, e molti imparano a considerarla crudele e senza cuore. Certamente lei ha la volontà ed il coraggio per camminare nell’oscurità senza esitare, un talento che potrebbe risultare vitale per il trionfo di Khador nei mesi ed anni a venire.
Eiryss ha speso anni abbattendo gli umani che avrebbero potuto profanare Caen e la sue divinità con vili stregonerie, ma ha potuto vedere in prima persona che le guerre e le magie dell’umanità minacciano di distruggere la sua gente ed i suoi dei. Eiryss è tornata alla sua lotta solitaria con rinnovata convinzione e nuovi strumenti per cacciare e sterminare i maghi umani e le loro macchine perverse.
Ol’ Rowdy ha cinque decadi di servizio sotto lo chassis. Discende dalla prima generazione di Ironclad messi assieme nelle fonderie Cygnarane da parti prodotte all’Engines East. Solo dopo svariati anni di distinto combattimento durante le Invasioni Scharde Ol’ Rowdy sviluppò il pessimo carattere che lo ha recentemente riportato alla ribalta.
Il Cankerworm attacca con una specie di intuito e senso di auto-conservazione che scimmiotta la vita. L’incredibile abilità del ‘jack di manipolare anche gli apparecchi mechanici più complessi e sofisticati rende il Cankerworm uno strumento versatile e subdolo. Attende che il più possente dei warjacks soffra un danno incapacitante per poi scattare all’assalto della macchina ormai inerme. Dopo il colpo finale, il Cankerworm raccoglie armi ed altri macchinari utili dal costrutto caduto e li utilizza contro i loro precedenti proprietari.
Tutti i Berserkers hanno il ruvido aspetto derivante da decadi di servizio, ma Drago si distingue anche fra i suoi simili. Sebbene abbia una cortex vecchia ed instabile come quella di qualsiasi Berserker, il passare di lunghi anni ha rimosso molti dei limiti che un tempo trattenevano la macchina in battaglia. Quando non combatte i mechanici lo tengono incatenato come una bestia selvaggia, dato che Drago scatena una violenza inimmaginabile ad ogni minima provocazione.