Tutti voi già conoscete o avrete sentito parlare dei guai finanziari e legali in cui è finita l’azienda che organizza la manifestazione di giochi più famosa al mondo, la Gen Con. Dato che agosto si avvicina cerchiamo di ricostruire in ordine cronologico l’elenco degli ultimi avvenimenti…
Era la fine di febbraio e la Lucasfilm citava in giudizio la Gen Con per mancato pagamento riguardanti la Star Wars Celebration IV.
I danni richiesti dalla Lucasfilm ammontavano a circa 950.000 dollari, derivanti direttamente dai mancati pagamenti e dai danni d’immagine.
Citazione della Lucasfilm (pdf)
Da quel momento, i guai sono solamente peggiorati per la Gen Con e le notizie si sono susseguite con rapidità. Pochi giorni dopo, la Gen Con è andata in protezione bancarotta (bankruptcy protection), giusto poco prima di una risposta alla citazione in giudizio ricevuta che affermava che la Gen Con non era a conoscenza di dati che confermassero le richieste della Lucasfilm. Inoltre richiedeva a sua volta 80.000 dollari alla Lucasfilm, rea di non aver ancora pagato il proprio spazio alla Gen Con.
E’ seguita una comunicazione diretta da Peter Adkinson, proprietario della Gen Con, che qui traduciamo:
“Amici, voglio che voi riceviate questa notizia direttamente da me. Oggi la Gen Con è entrata in protezione da bancarotta. Quello che è essenzialmente accaduto è che abbiamo perso una grande quantità di denaro quest’anno per la preparazione di un nostro evento non-Gen Con. Siamo in debito rispetto a diverse compagnie e ci vorrà tempo per ripagarle tutte. Per proteggerci dalle compagnie più aggressive siamo stati forzati a richiedere l’aiuto della corte.
Per quanto questo sia certamente uno sviluppo sfortunato, questo non ci impedrà di lavorare per la Gen Con Indy, né dovrebbe avere alcuna ripercussione sugli eventi Gen Con in Inghilterra, Parigi od Australia. La protezione dalla bancarotta ci permette di stipulare un piano di pagamento a lungo termine con i nostri creditori, grazie all’assistenza del sistema giudiziario americano. Le corti supervisioneranno tutti i nostri affari per essere sicuri della prudenza con cui guidiamo la compagnia e della bontà del nostro piano per estinguere i nostri debiti.[…]
Gen Con LLC passerà attraverso questo periodo infausto. La nostra proprietà più importante, e che genera più rientri economici, è il nostro show in Indianapolis, Gen Con Indy. Questa fiera da sola ci consentirà di coprire i nostri costi e ripagare parte dei debiti[…]“.
E’ chiaro ovviamente quale sia questo evento “non-Gen Con” che non viene mai nominato da Adkinson.
Alla prima citazione in giudizio ne seguì un’altra della First Private Bank and Trust, per il mancato pagamento di uno staff di 400 persone impiegato durante lo show dedicato a Star Wars.
A questa storia però si aggiunge un risvolto inatteso: Adkinson non ha mai messo formalmente in dubbio l’organizzazione della Gen Con Indy, ma molti nell’industria dei giochi temevano che non si facesse. Fino a quando non arriva l’annuncio che la Wizards of the Coast sarà nuovamente co-sponsor di Gen Con Indy, una importantissima boccata d’aria per Adkinson e soci, soprattutto perché significa godere del traino del lancio della Quarta Edizione di D&D.
L’annuncio viene completato con le informazioni riguardanti il debutto della nuova campagna Living Forgotten Realms e dei festeggiamenti per i 20 anni della leggenda di Drizzt. R.A. Salvatore sarà presente e firmerà i capitoli provvisori di The Pirate King, secondo libro della trilogia Transitions, oltre che del libro The Stowaway, scritto insieme al figlio Geno Salvatore.
L’investimento che Wizards ha fatto per il lancio mondiale di D&D è stato ingente per le casse dell’azienda al punto che in molti credevano che a fronte di un tale sforzo la società di Magic e di D&D si sarebbe mossa solo per successive iniziative personali (difatti ha sconvolto non poco la sua assenza ad Origins).
Di particolare rilevanza il fatto che Hasbro, proprietaria di Wizards of the Coast, sia stata inserita nella lista creditori composta in occasione della “protezione bancarotta” di Gen Con. Questo dovrebbe lasciar intendere la buona fede di Adkinson e la fiducia che i creditori ripongono in Gen Con.
Successivamente a questo annuncio, diversi altri colossi come Upperdeck hanno confermato la loro presenza e il palinsesto di Gen Con ha ricominciato a farsi ricco come ogni anno.
Ultima novità, ma solo in ordine cronologico, è l’annuncio che la Gen Con ha richiesto (ed ottenuto) che il tempo massimo per la sua riorganizzazione, come stabilito dal piano di protezione dalla bancarotta, fosse esteso al 15 settembre 2008.
A questo punto a noi non resta che aspettare il week-end del 14-17 agosto 2008 per assistere all’appuntamento ludico più importante del mondo che quest’anno si svolge sotto l’ombra di un futuro incerto.
Ovviamente non possiamo prendere le parti di nessuno ed aspettiamo anche noi la sentenza della corte su questa faccenda, ma la nostra redazione ha avuto la fortuna di incontrare e parlare con Peter Adkinson durante Lucca Games 2005 e possiamo garantire che, aldilà di tutti i retroscena economici che il mercato richiede per andare avanti, Mr. Adkinson ha sempre mantenuto vivo il suo spirito di giocatore e gli auguriamo di riusicre con successo anche quest’anno e per gli anni a venire di raggiungere l’obiettivo più amato: realizzare i 4 migliori giorni di gioco al mondo!