Randy Buehler, vice presidente della divisione Gioco Digitale presso la Wizards of the Coast, annuncia in un comunicato ufficiale che a partire da settembre 2008 la piattaforma online Gleemax chiuderà completamente i battenti…
La decisione non dipende, ci tiene a precisare Buehler, nè da un insuccesso nè da un ripensamento da parte della WotC riguardo ai progetti online.
Piuttosto si tratta di una temporanea riorganizzazione.
Buehler è stato uno dei principali fautori della “svolta digitale” intrapresa dalla WotC, ma è il primo a riconoscere che l’entusiasmo iniziale ha portato a compiere un passo troppo lungo.
Per questo la WotC si focalizzerà sul supporto e lo sviluppo dei suoi due progetti principali: Magic Online e Dungeons & Dragons Insider.
E’ importante in questa fase, sostiene Buehler, riuscire a concentrare tutto il nostro tempo e le nostre risorse.
Per questa ragione il portale Gleemax, dedicato al mondo del gioco in generale, è stato considerato troppo dispersivo e troppo esigente in termini di risorse umane ed informatiche.
“Abbiamo i due migliori giochi del mondo, e dobbiamo prenderci cura di essi prima di espanderci in nuove arene digitali.“
Notda della redazione:
Questa notizia fa decisamente riflettere. Se rileggete il nostro corposo articolo di quando fu annunciato per la prima volta Gleemax (poco più di un anno fa) potete rendervi conto di quanto ambizioso era questo progetto e di quanto influì su molte delle decisioni intraprese dall’azienda WotC. Nel corso dell’anno, col passare dei giorni l’idea vaga che era Gleemax prendeva forma e il mix di giochi, blog, forum e gallerie andava a formare il primo social network ludico. Ma probabilmente il progetto era troppo grande per essere gestito dalla società che ha investito tutto o quasi il suo ufficio sviluppo su D&D4 e relative estensioni elettroniche. E non è mancata la componente rivalità con i “tradizionali” forum di lunga data gestiti dal fandom, che hanno visto in Gleemax più una copia di quello che loro facevano amatorialmente che una reale evoluzione.
Probabilmente per rendere Gleemax quel che voleva essere ci vorrebbe un investimento finanziario che solo mamma Hasbro potrebbe garantire, ma gli analisti di mercato sanno che è meglio consolidare prima e sperimentare poco alla volta…