Wizards of the Coast ha annunciato sul proprio sito la volontà di rivedere sia la Game System License (GSL) che la System Reference Document (SRD) per il suo vendutissimo gioco Dungeons & Dragons quarta edizione.
Linae Foster, il D&D Licensing Manager, ha così commentato: “Riconosciamo l’importante ruolo giocato dagli editori a noi esterni nel successo della quarta edizione di D&D. Abbiamo dato ascolto alla nostra community e ai nostri stimati colleghi e abbiamo preso a cuore i loro timori e le loro raccomandazioni. Il nostro interesse alla buona salute dell’industria e dello stile di vita dell’hobby gaming è evidente nell’annuncio che sia la GSL che la SRD saranno modificate”.
Ancora non si ha una data di uscita di queste revisioni, che dovrebbero essere comunque disponibili nel prossimo futuro.
La storia delle licenze a terze parti della quarta edizione è stata particolarmente travaglia. La licenza era nata con la terza edizione di D&D, nel tentativo di stimolare il mercato. Con l’uscita della quarta, la Wizards of the Coast ha prima corretto il tiro, tentando di evitare la sovrappopolazione di uscite di D&D da parte di terze parti. In gennaio, prima dell’uscita effettiva del gioco, è poi arrivato l’annuncio di un rilascio in due tempi di una licenza ed una OGL (Open Gaming License) Designer Kit ad un costo di cinquemila dollari. Le reazioni del mercato a questo annuncio furono piuttosto controverse. Mongoose e Goodman decisero di accettare la OGL, mentre la Necromancer e la Green Ronin rinunciarono nettamente alla licenza percependo di non essere più considerati dei partner in cui riporre la propria fiducia e stima.
Con questo annuncio la Wizards of the Coast ancora una volta ribalta le carte in tavola. Attendiamo di sapere i contenuti della nuova licenza, e vedremo come il mercato reagirà a questa nuova svolta.
