Prima edizione per questa manifistazione figlia di ModCon, e se il buon giorno si vede dal mattino a Modena converrà vestire leggeri.
Il polo fieristico modenese ospita in maniera accogliente i numerosi spettatori, ampi spazi e moquettes sono quelli delle grandi occasioni, e così pure gli ospiti.
Sebbene il palinsensto non si palesi il pubblico, stordito dallo spazio e privato di un percorso ben definito, non fatica ad incontrare attesissime anteprime internazionali come Magnifico di Albertarelli, Age of Conan della Nexus o Lungarno, ultimo titolo della Red Glove (che abbiamo provato non senza una certa soddisfazione)…
Tra i numerosi tavoli allestiti dalla ludoteca della Tana dei goblin un brulicare di non-giocatori catturati dai titoli predisposti in fiera mostra di sé tanto far quasi cadere nel gioco come nella tentazione stessa. Questo mentre tornei di gioco organizzato impegnano gli hard-gamers in partite di Coloni di Catan, Blood Bowl o Puerto Rico. O mentre una quantità di giocatori in erba sfruttano l’imponente organizzazione dedicata a Wizards of Mickey.
I più fisici invece, non soddisfatti da tavoli e dadi, vivono l’esperienza in una notevole quantità di Live organizzati dai ragazzi di Camarilla Italia e Flying Circus dentro e fuori gli stand.
Lo smarrimento iniziale si traduce così presto in soddisfazione, via via che l’atmosfera si fa calda e contaggiosa emergono anche spazi notevoli come quello dell’Area Autoproduzione, curato da Porazzi con i Creatori di Divertimento, e l’accattivante angolo (per dirla in maniera riduttiva) del videogioco, ricco di consolle pc, e del palchetto per star di Rock Band dal vivo.
Sul palco principale (un po’ decentrato a dire il vero…) invece ha luogo la presentazione del nuovo gioco di carte dell’AVIS (non quella dei furgoni!), i cui disegni sono stati realizzati proprio dal Signor Ligabue (non quello!) padre del curatore Treemme della fiera: Andrea “Liga” Ligabue.
Ma non è tutto nel gioco: Per staccare da dadi, monitor ed interpretazioni c’è da fare un bel giretto tra i banchi di fumetti e oggettistica che mostrano un campionario vario dai primi “topolino” all’ultima action figure manga, quel genere di parte della fiera buona per giustificare alla vostra compagna l’averla portata fin lì. Giustificazione che risulta superflua quand’ella già è stata rapita dai colori e dalla varietà di materiale presente negli stand di distributori ed editori (Giochi Uniti, Nexus, Stratelibri, Red Raven…).
Immancabile l’Asta Tosta che si presenta puntuale la sera del sabato con la solita accanita partecipazione di pubblico, innumerevoli e svariati articoli per inenarrabili e storditi acquirenti… Con l’importante differenza che da quest’anno l’incasso dell’organizzazione dell’asta finisce dritta dritta nelle casse dell’AVIS: di bene in meglio.
Così i due giorni di apertura al pubblico risultano ben sfruttati e ben goduti, sebbene la giovinezza della manifestazione si mostri in alcuni aspetti questo festival si è rivelato una concreta realtà per il mondo ludico e senz’altro una delle migliori pubblicità per questo in Italia.
Presto su queste pagine articoli dedicati ad i vari aspetti della fiera, non mancateli!