venerdì 22 Novembre 2024

[Lucca Games 2008] Midnight Chronicles – Il gioco di ruolo diventa film

Cosa vuol dire portare un setting ludico come Midnight Chronicles su pellicola: Roberto di Meglio e Massimiliano Calimera introducono Christian Petersen, CEO della Fantasy Flight Games, che ha parlato nel corso della sua conferenza di questi e di altri argomenti.


Midnight Chronicles è stato sviluppato con l’idea di studiare le possibilità offerte da un mondo in cui alla fine Sauron avesse vinto, e gli eroi fossero stati sconfitti.


 


Avere come ambientazione un mondo oscuro dominato dalle forze del male è un modo per permettere di esplorare un’eroicità epica – perché un eroe è dato dalla grandezza del nemico col quale si misura – ed al contempo di mostrare come il male, senza un nemico con cui confrontarsi, attraverso giochi di potere e gelosie alla fine si rivolge contro se stesso.


La scelta del setting da trasporre è nata innanzitutto una componente affettiva ed in secondo luogo da uno studio del mercato: nel mercato statunitense c’è un’imponente produzione fantascientifica, mentre il fantasy è un genere meno sfruttato, quindi questa è stata per Petersen la scelta naturale.
Dopo la proiezione del trailer Petersen spiega l’approccio che è stato seguito nello studio e nella progettazione della serie. L’episodio pilota, la cui produzione è durata tre anni (dalla prima idea alla realizzazione finale) ha voluto ricalcare serie come Battlestar Galactica o Deadwood, tutte nate da un primo episodio molto lungo che ha permesso di introdurre un’ambientazione complessa.


La speranza è che mostrando questo trailer ai vari colossi dell’intrattenimento si arrivi alla produzione di una effettiva serie televisiva. Questa prevede una forte componente psicologica e di crescita dei personaggi, sia a livello personale che a livello di potere, in un contesto assolutamente originale: uno protagonisti del pilota ad esempio è un cacciatore di sacerdoti delle tenebre colpevoli di aver fatto del bene. Questo genere di approccio porta alla presentazione di situazioni inconsuete e permette l’esplorazione di dilemmi morali complessi. E’ come seguire le avventure di un Jedi oscuro – visto che una delle poche ambientazioni paragonabili per oscurità è proprio quella di Star Wars.


Non mancano comunque le critiche a questo tipo di approccio, visto che molti giocatori hanno trovato molto difficile interpretare personaggi che vivessero in un mondo così oscuro.


La colonna sonora, composta Benny Weinbeck, è completamente originale.


L’appuntamento è per la proiezione in anteprima del pilota all’auditorium di San Romano alle 15:00, occasione per approfondire ulteriormente assieme a Christian Petersen questa sua avventura nel mondo della celluloide.

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