Annunciata lo scorso anno in occasione della sua conferenza, quest’anno Alessio Cavatore, Game Designer di professione ha tenuto un incontro dedicato alla creazione di giochi, dal processo creativo alla realizzazione…
“Minna go sensei” – Ogawa Sensei
Siamo tutti maestri. Con queste parole Cavatore ha voluto cominiciare l’incontro, sottolineando che non eravamo lì solo per assistere a una lezione, ma eravamo ad un incontro in cui avremmo potuti tutti insegnare e imparare qualcosa.
La prima cosa che si è fatta a cercare di individare gli elementi da prendere in considerazione nella creazione di un gioco, e alla fine sono risultati essere, in ordine cronologico:
1) Ambientazione.
2) Regole.
3) Realizzazione.
Perchè cronologico? Perchè l’importanza degli elementi all’interno di un gioco è soggettiva, i giocatori hanno preferenze diverse. Nella creazione del gioco però la prima cosa è l’Ambientazione, che deve essere riflessa nelle Regole e quindi nella Realizzazione (intesa come componentistica).
Da qui in poi l’incontro è subito salito di tono, con un aspetto che mi ha colpito molto, ovvero la disversità di punti di vista tra chi i giochi li gioca, e chi li crea. Può sembrare banale, ma è una differenza enorme, e che per me è stata la vera perla dell’incontro.
Il resto dell’incontro è stata una interessante disquisizione sull’importanza degli elementi suddetti, come si possono vedere nell’ottica dei diversi giochi, e come questi influenzano chi i giochi li produce e chi li gioca. Le conclusioni, come detto, sono molto soggettive, per cui riportarne una sterile descrizione non sarebbe di alcun aiuto.
Premetto che partecipavo all’incontro anche per un interesse personale, quindi forse non sarò obiettivo al 100%, ma l’impressione che mi ha dato è stata molto positiva, e voglio ringraziare l’organizzazione di Lucca Games, e ovviamente Alessio Cavatore di averlo fatto. Spero vivamente che il prossimo anno si ripeta.