Anche il 2008 si è dimostrato un anno importante dal punto di vista ludico, proviamo in questa sede a ripercorrere gli eventi e gli annunci che lo hanno caratterizzato maggiormente…
Avevamo salutato il 2007 con un occhio puntato sulla Games Workshop, che da tempo viveva un brutto momento finanziario e stava per mettere in atto nuove strategie economiche. In realtà quella di GW è stata solo la prima di una serie di manovre che dimostrano le difficoltà che il nostro settore sta attraversando.
Quindi assistiamo alla nomina di Mark Wells a nuovo CEO che ha l’ingrato compito di comunicarci a febbraio la chiusura della sezione ludica della sotto-etichetta Black Industries, che aveva appena fatto la gioia del pubblico con la nuova edizione di Talisman e il GDR di Warhammer 40000. Per quanto sia chiaro che la strategia di GW si riassuma nel dedicare sforzi e risorse nel solo settore delle miniature, le molteplici proprietà intellettuali del gigante inglese non andranno perse ma verranno prese quasi tutte in gestione da quella che si rivelerà essere l’azienda più chiaccherata di tutto il 2008: la Fantasy Flight Games.
Prima di andare avanti, ricordiamo due prodotti importanti per il mercato ruolistico: finalmente prende forma la pluriannunciata edizione Mongoose dello storico Traveller che sarà seguita da molteplici sourcebook, mentre la White Wolf conferma quanto “scoperto” ad agosto 2007: Il nuovo titolo del moderno World of Darkness è Hunter: the vigil. Approposito del lupo bianco, è bene chiarire che dopo i timidi approcci del 2007, il secondo principale editore di GDR decide di approdare al mercato boardgame in modo più consistente con diversi titoli che vanno dallo strategico al party game all’ibrido ruolistico… alcuni vedono in questo atteggiamento una sconfitta nel proprio settore, altri invece (come noi) sono lieti che si cerchino altre fonti per mantenere le linee editoriali della passione ludica più sfortunata: I gochi di ruolo.
Andiamo avanti, il primo bimestre vede altri tre annunci significativi: La serie tv Battlestar Galactica in formato boardgame ad opera di Fantasy Flight, l’ennesima incarnazione del blasonato World of Warcraft stavolta in gioco di miniature da Upperdeck (lo vedremo a novembre), il nuovo giocone di Nexus su una grossa licenza: Age of Conan, e l’arrivo nei negozi di un nuovo importante attore nel complesso mercato dei giochi collezionabili: Wizars of Mickey. Quest’ultimo nasce dalla fucina italiana di New Media e grazie a delle meccaniche funzionale e ad una licenza importante quale è quella Disney, il titolo si dimostrerà all’altezza dei suoi più blasonati concorrenti.
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Marzo 2008 è stato purtroppo segnato dall’evento più significativo e al contempo triste del 2008. Il 4 marzo ci ha lasciato il padre di D&D e dei GDR cosi come li giochiamo ancora oggi: Gary Gygax. La notizia ha avuto rilevanza mediatica anche sulle pubblicazioni non di settore e il buon Gary sarà ricordato in molteplici eventi e pubblicazioni per tutto l’anno, non mancheranno opere postume e tantissimi omaggi di tanti artisti dell’universo ludico. Difficilmente ci sarà un evento in cui non venga dedicato un incontro, una mostra o comunque un momento di ricordo al maestro che ha segnato e continua a segnare la nostra cultura ludica e fantastica.
Ancora notizie per il gioco di ruolo: prosegue l’epopea di A Game of Thrones Role Playng Game che dopo esser passato per le mano di Guardians of Order e White Wolf trova la sua nuova destinazione in casa Green Ronin. Il poliedrico editore però non ha ancora rilasciato una data di pubblicazione ufficiale nonostante l’anteprima al Free RPG Day di giugno.
Giugno ci vede dire addio ad un altro autore importante per il GDR, Erick Wujcik, autore tra gli altri del primo sistema diceless: Amber.
Steve Jackson annuncia intanto il suo tormentone dell’anno: Munchkin Quest, la versione boardgame dell’onnipresente Munchkin. Il gioco, come sempre per questa linea, avrà estimatori e detrattori ma come al solito verrà tradotto e distribuito in tutto il mondo (siamo ancora in attesa di un’edizione italiana) fornendo un buon serbatoio di fondi per progetti più rischiosi come la nuova edizione di OGRE.
Tra un aumento di prezzi e l’altro la Games Workshop continua il percorso di rinnovamente con un altro gesto che non trova il consenso del pubblico: la chiusura del Fanatic Studio e lo spostamento del supporto alla maggior parte delle linee Specialist sul nuovo sito ufficiale. In compenso soddisfa la fame dei wargamer con la pubblicazione della quinta edizione di Warhammer 40000.
A metà anno giunge l’attesa notizia del vincitore dello Spiel des Jahres 2008 e, contro ogni aspettativa, si aggiudica il premio il prolifico Reiner Knizia con il suo Keltis. Negli anni precedenti Knizia non era riuscito mai a vincere questo premio nonostante l’elevato numero di giochi con cui abbia partecipato, al punto che si sospettava ironicamente gravasse su di lui una maledizione. Grande vittoria per lui anche perchè oltre al principale premio si classifica primo anche nella sezione bambini Wer war’s?.
Lo Spiel des Jahres è anche l’occasione per vedere premiato come miglior gioco “complesso” quello che si rivelerà essere il rivale di Puerto Rico, spodestato dal primo posto della classifica di BGG da Agricola di Uwe Rosenberg. Anche se uscito nel 2007, nel 2008 Agricola si aggiudicherà oltre 10 premi e continua a ottenere successi con le sue nuove edizioni tradotte (da noi arriva a dicembre ad opera di Stratelibri).
continua e finisce nella seconda parte…