In Italia magari non significa molto e quindi può sembrare strano pensare che proprio questo titolo venga scelto per una trasposizione cinematografica, ma questo giochino da tavolo è un’icona culturale in America.
Di che parlo?
Ecco, appunto 😛
Candy Land è sostanzialmente …
… un “gioco dell’oca” per bambini piccoli.
C’è il tabellone con un percorso composto da tanti quadrati colorati, c’è un mazzo di carte da cui pescare una carta a turno, ogni carta ha un colore e tu devi muoverti fino al prossimo quadrato di quello stesso colore.
Alcune locazioni tipiche del regno di Candy Land possono farti fare notevoli salti in avanti, o indietro, o farti perdere turni.
Essendo praticamente privo di cose da leggere e numeri da calcolare e grazie allo stile “puccioso“, Candy Land è diventato il gioco ideale per i bambini più piccoli.
Questo insano divertimento va avanti fin dal 1949 e continua ancora oggi dopo ben 18 diverse edizioni (fra cui un VCR-game, un DVD-game, un’edizione portatile ed una versione ambientata nel mondo di Winnie-the-Pooh).
Ed oggi, sull’onda di un altro progetto altrettanto bislacco, la HASBRO ha deciso di trasformare questo zuccheroso gioco in una pellicola cinematografica.
Grandi nomi: produttore Universal, regista Kevin Lima (a destra, Enchanted) e sceneggiatore Etan Cohen (a sinistra, Tropic Thunder e Madagascar 2).
A quanto pare ad Hollywood, ora che copiare idee…ehm…ora che ispirarsi ai cartoni animati ed ai telefilm degli anni ’80 è diventato pratica comune, la nuova frontiera dell’originalità pare essere quella dei giochi da tavolo.
Forse nel lontano 1985 i tempi non erano ancora maturi, infatti il film ispirato al gioco Cluedo non riscosse il successo sperato, ma oggi?
Il pubblico mondiale sarà pronto a seguire sul grande schermo le appassionanti vicende del Monopoli… e di Candy Land?