Ad un anno esatto dall’uscita di questo titolo semirivoluzionario, ecco la sua prima espansione. Al ribasso.
Già ,perché uno degli elementi “rivoluzionari” di Krakov è stato proprio quello di aver puntato ad un bersaglio esatto: 4 giocatori, non uno di più, non uno di meno; due fazioni da due giocatori. Fino ad oggi almeno.
Poi passa del tempo, e ci si accorge che spesso non si hanno abbastanza validi nemici, o si cede alla frustrazione del non riuscire a trovare un buon falso amico… lasciando così languire la bella scatola sulla mensola più alta.
Dunque?
Dunque si abbassa il tiro: espansione per 3 giocatori! Finalmente niente compagni, solo una lotta senza quartiere per i quartieri della città, dispara più che ìmpara.
Come? Semplice, con una scatolina contenente un colore in più per la terza fazione e nuove carte intrigo. Ovviamente anche il conteggio tra i valori delle carte giocate cambia, infatti nella lotta a tre uno degli avversari può scartare coperta la propria giocata, rendendola nulla e celata, lasciando il terzo giocatore solo a contrastare il primo.
Fuori dal merito questa piccola marcia indietro potrebbe essere valutata come un fallimento della teoria del gioco preparato per un numero fisso di giocatori; rientrando invece nel merito si può dire che si tratta di una variazione non solo di fruibilità ma di strategia, senza contare che un gioco per tre giocatori ha più probabilità di poter essere giocato di quanto non ne abbia uno da quattro. Senza prescindere dalla qualità ovviamente.
Nella speranza che questo tipo di sperimentazioni non termini così, attendiamo Spiel 2009 per provare.