E’ da poco finito il secondo Games Day italiano, ed eccovene di seguito una descrizione più dettagliata…
Alle 9.00 le porte del Forum Guido Monzani si sono aperte per quanti avevano acquistato il biglietto Oro, comprensivo di maglietta e miniatura in edizione limitata. Questi hanno potuto ammirare subito l’imponente stand della Forgeworld, scambiare le prime parole con gli ospiti (su cui torno dopo) e sopratutto, approfittare dello spettacolare angolo del “Goblin Onesto“. Ora, quanti conoscono un minimo la razza dei goblin sanno che di onesto avrebbero ben poco, beh posso dire che questo non solo è onesto, ma è assolutamente conveniente… Fondamentalmente vendeva buste chiuse piene di sprue e pubblicazioni casuali, a un costo decisamente contenuto. Ho avuto la fortuna di prenderne un paio, e il valore del contenuto supera nettamente quello di vendita… A patto che si accetti la casualità ovviamente. A proposito, a qualcuno servono un paio di White Dwarf in spagnolo? 😀
Alle 10.00 c’è stata l’entrata ufficiale e l’inizio del Games Day. Ora, entrata ufficiale è un termine che non rende l’idea. Il migliaio e passa di partecipanti si è letteralmente accalcato per entrare, tentando di essere tra i primi a mettere piede e, sopratutto, approfittare di qualche offerta del Goblin Onesto.
A pochi secondi dall’entrata sono cominciate le file: Una ordinata fila per partecipare al Golden Demon, una decisamente più caotica presso lo stand di vendita e una assolutamente caotica davanti allo stand Forgeworld, fila quest’ultima durata praticamente tutto il giorno.
Tutte queste file non hanno certo lasciato troppo respiro agli ospiti, che sono stati crivellati di domande tutto il giorno. Alessio Cavatore, responsabile del comparto regole ha tenuto ben due conferenze e non è bastato, Jes Goodwin, storico scultore della GW, e Anja Wettergren, pittrice del team Eavy Metal, sono stati gentilmente disponibili a mostrare schizzi preparatori, bozzetti, e a parlare delle loro opere. Oltre a loro ho il piacere di segnalare Giorgio Bassani, nuovo scultore GW che ha portato i suoi green a far vedere, e posso dire che se le suo produzioni saranno tutte di quel livello il futuro è roseo.
La conferenza è terminata con le domande, o se preferite con uno stacchetto comico:
Prima domanda: “Usciranno i nuovi Tau?”
Risposta di Cavatore: “A questo tipo di domande la risposta è sempre si, nel tempo noi faremo uscire tutti i codex esistenti, non posso dirti la priorità con cui questo avverrà, ma ovviamente piano piano rifaremo tutti i libri”.
Seconda Domanda: “Usciranno gli Uomini Bestia?”
Risposta di Cavatore: “Vale lo stesso discorso dei Tau, si, usciranno tutti.”
Terza domanda: “Farete i nuovi Eldar Oscuri?”
Risposta di Cavatore, un pò perplesso: “Come dicevo, si, vale come per i Tau e gli Uomini Bestia…”
E così via. Nel senso che si è continuato a chiedere se sarebbe uscita una nuova edizione del proprio esercito, con quel povero cristiano che ripeteva la stessa risposta. Ragazzi ma non riusciamo a fare domande un pò più serie? O almeno, un pò più varie?
Oltretutto, nella seconda conferenza, indovinate un pò cosa è stato chiesto?
(E io non sono nemmeno riuscito a chiedere se rifaranno i miei Khemri, me misero… )
Ah e tutto questo solo al piano terra, al piano superiore associazioni e negozi GW hanno organizzato tavoli dimostrativi e non, giochi a tema, gare e sopratutto fatto sfoggio di spettacolari produzioni come lo Spazioporto in 28mm e lo spettacolare tavolo del GW Roma che portava un Titano Classe Warlord alto 2 metri, su un tavolo che gli opponeva non meno di cinque Titani Eldar Classe Revenant e altrettanti mezzi superpesanti; O della torre di Orthanc alta anch’essa più di due metri? Decisamente spettacolare!
Ah, e come dimenticare lo spazio per Giochi Uniti che ha portato Talisman con le espansioni e sopratutto Caos in the Old World, di cui abbiamo parlato qui e che sarà presentato in italiano in quel di Lucca?
Aggiungete a questo una serie di gare “minori” ma decisamente piacevoli, come il Demon Scrap, in cui ai partecipanti sono stati dati decine di sprue tra cui scegliere per creare qualcosa in mezz’ora (“Amo l’odore di colla la mattina!” [Cit.]) e premiato con tutti gli sprue avanzati, o la gara di disegno in cui gli autori hanno portato le loro opere, con pezzi pregevolissimi che hanno fatto venire ai giudici il dubbio che si fosse infiltrato qualche illustratore ufficiale.
Oltre a questo c’è stata la sfilata degli Stendardi dei vari negozi GW, premiata con tifo da stadio dai propri clienti.
L’evento principe, il Golden Demon quest’anno ha visto molti pezzi di alto livello, e un generale livello medio alto, cosa che ha messo in crisi i giudici che hanno dovuto fare i conti con limiti di tempo e una quantità di modelli da giudicare decisamente enorme. E possibile ammirare molti dei pezzi in concorso nella nostra gallery, e nei prossimi giorni saranno pubblicate sul sito della Games Workshop, per l’intanto facciamo i più sentiti complimenti a tutti i vincitori, e in particolare ad Andrea Ottolini, che ha vinto la Slayer Sword.
Insomma, un evento decisamente spettacolare, i nostri complimenti a Mauro Canavese per l’ottima organizzazione e la grande varietà di eventi, e a tutto lo staff GW per l’impegno e la passione che hanno saputo dimostrare.