Come ogni anno da quindici anni a questa parte, nell’ambito del festival ludico di Lucca viene consegnato il trofeo Rill per racconti fantastici, e presentata la nuova antologia contenente i racconti vincitori oltre che quelli degli eminenti giurati e i racconti vincitori del recentemente aggiunto PREMIO SFIDA. A compimento di un anno di lavoro (consistito nella raccolta di 240 racconti inviati, scremati fino a 10 finalisti da 25 volenterosi che hanno letto e valutato i racconti uno per uno, e quindi ulteriormente selezionati dai giurati, senza contare il lavoro di preparazione dell’antologia e del PREMIO SFIDA), anche quest’anno, nel pomeriggio di sabato 30, è stata presentata “Cronache da Mondi Incantati“, l’antologia di quest’anno, e premiati i vincitori del Trofeo Rill 2009, diamogli uno sguardo insieme…
Nel corso della conferenza, tenuta da Alberto Panicucci insieme a Massimo Mongai, Luca Giuliano e Giulio Leoni, viene fatta un po’ di storia, fanno dapprima un po’ di storia, doveroso punto della situazione per un trofeo che va avanti con successo da appunto quindici anni. Viene poi presentata la nuova antologia, Cronache da Mondi Incantati.
Si passa poi alla presentazione dei primi cinque classificati, sui quali gli stessi giurati confessano difficoltà estreme nella selezione, trovando concorrenti tutti molto meritevoli. Un indice di questo, in particolar modo per i tre vincitori, è che si sono distanziati di pochissimi punti gli uni dagli altri, a fronte di un sistema in cui ogni giurato fa le sue valutazioni per conto suo, separatamente dai colleghi, e può dare fino a 10 punti di scarto, quindi c’è ben più di una possibilità di vedere punteggi ben diversi fra un classificato e l’altro. Ecco dunque i vincitori:
1. Accadde nelle Umide Foreste di Madre Africa – Luca Barbieri.
2. Il Libro dei Profeti – Stefano Andrea Noventa.
3. Ponti – Angela Di Bartolo.
4. Le Stelle d’Inverno – Massimiliano Malerba.
5. I Tempi Cambiano, Nonna! – Giulia Abate e Elena di Fazio.
Assenti giustificati Massimo Malerba, Giulia Abate ed Elena di Fazio, si procede con Angela Di Bartolo che ci spiega di come il suo racconto ha comportato una lunga ricerca su testi latini, in quanto ambientato a Roma.
I “Ponti” del titolo infatti sono quelli del Tevere, primo ispiratore del racconto, come lo stesso nome del Rill (Riflessi di Luce Lunare), suggerendole una luna che si riflette in quello stesso fiume. Curioso considerando che l’autrice è bolognese, e lodevole che, come spiega Panicucci, il risultato è estremamente carico di “romanità”.
Anche Stefano Andrea Noventa non si è potuto presentare per via di un convegno di lavoro, ritira il premio per lui la sua fidanzata, che spiega essere lei stessa una grande fan del racconto.
Presente e attivissimo invece Luca Barbieri che spiega come il suo racconto è in realtà parte di un’ambientazione che ha creato in precedenza, procedendo più da scrittore di giochi di ruolo che da romanziere. L’ambientazione: un fantasy ambientato nel futuro che potrebbe definirsi post-apocalittico, ma di cui la pur già avvenuta l’apocalisse non è nota o ben chiara all’interno dell’ambientazione stessa.
In generale Barbieri ci rivela che l’ambientazione è molto complessa per come l’ha pensata, e all’interno di questa si collocano ACNUFMA così come un suo precedente racconto che vinse il premio SFIDA in passato.
Dal canto suo Mongai ci tiene a specificare che il racconto è un caso quasi unico, essendo fortemente di genere e tuttavia allo stesso tempo avendo degli elementi molto originali. Mongai spiega che questo è un connubio che di solito fallisce, non perché il racconto di genere sia banale (lui stesso infatti è un sostenitore da anni dei racconti e romanzi di genere), ma perché comunque il lettore di genere di solito si aspetta che la storia rispetti determinati stilemi, e mal apprezza variazioni troppo forti, che andrebbero a inficiare l’essenza stessa del tratto “di genere”.
In generale sembra proprio che una peculiarità di questo ACNUFMA consista proprio nel fatto che nessuno riesce a catalogarlo.
A seguire Mongai e Leoni parlano un po’ dei loro racconti che arricchiscono l’antologia: Lo Sgobbo Alla Banca d’Italia è una storia di sci-fi e di eclatanti rapine con ambientazione Romana, rapine che però vanno, per uno strano caso, a confondersi e intrecciarsi con altre e altre rapine, con risultati inattesi…
Leoni dal canto suo ha partecipato con Accasamento, che esplora gioie e dolori dell’acquisto di una casa e il successivo insediamento, all’apparenza normale finché non si scopre che un’inquilina del palazzo in cui ci si “accasa” è una chiromante…
A questi si uniscono una schiera di altri racconti dei giurati, come Andrea Angiolino, Massimo Pietroselli, Donato Altomare, Sergio Valzania, Gordiano Lupi e il mai troppo compianto Franco Cuomo. Si è passati dunque al PREMIO SFIDA, in occasione del quale ha presenziato il presidentissimo di Lucca Comics & Games in persona: Francesco Caredio, che ci teneva a partecipare all’evento in nome della lunga collaborazione fra la kermesse e Rill.
SFIDA è un’iniziativa unicamente “Rillica” (nel senso che qui la giuria è unicamente formata dai “Rillini”) riservata agli autori che sono già arrivati alla finale del Trofeo Rill almeno una volta, ed è pensato come una sorta di “sfida d’alto livello” fra i migliori partecipanti del trofeo.
Maggiori onori e maggiori oneri, e dunque per aggiungere pepe alla ricetta: ai partecipanti viene posta una sfida (appunto), ovvero scrivere un racconto originale, da zero, che contenga almeno tre elementi dei 5 forniti dall’organizzazione (Personaggio, luogo, oggetto, frase e parola).
24 racconti hanno partecipato al concorso quest’anno, di questi i primi 6 sono stati pubblicati nell’antologia. Caredio ha personalmente consegnato un premio speciale di Lucca Comics & Games a Francesco Troccoli, autore di Il Caso Estremo Ana Caldeira e secondo classificato del trofeo Rill dell’anno scorso, con Tempus Fugit.
Questa la classifica completa invece:
1. Cielo Stellato – Paola Urbani ed Emanuele Viola.
2. Jebediah Jonze – Enrico Di Addario.
3. Haceldama – Alberto Cola.
4. Mancanza di Spazio – Matteo Carriero.
5. Il Caso Estremo Ana Caldeira – Francesco Troccoli.
6. Sistema Bigliografico Planetario – Francesca Garello.
Si è conclusa così la premiazione del quindicesimo Trofeo Rill e della quarta edizione del PREMIO SFIDA, noi non possiamo che salutare gli amici di Rill e augurargli un buon lavoro per il concorso 2010, per il quale presto sarà comunicato il tema e comincerà la raccolta dei racconti partecipanti.