Nell’analisi di fine 2008 ci siamo lasciati con l’augurio che nonostante i presupposti della “crisi” il mercato ludico riuscisse a cavarsela. Constatiamo che, non senza difficoltà e scelte difficili, comunque gli editori hanno “retto” e anzi sono uscite parecchie novità in questo 2009…
L’anno si è aperto con due belle notizie dagli states: prima di tutto la storica West End Games smentisce la notizia della messa in vendita e anzi annuncia di aver risolto i propri problemi finanziari Ma soprattutto la lieta novella è quella che vede lo staff storico di Gen Con capeggiato da Peter Adkison risolvere definitivamente i propri problemi con l’approvazione del piano di risanamento. Upperdeck invece si prepara a tempi bui con la decisione di Konami (legale o meno) di non fornirgli più materiale di Yu-gi-oh per gli Stati Uniti e con la decisione della chiusura del VS System. Forse è sull’onda di queste brutta notizia che Upperdeck pone enorme enfasi sull’acquisizione della teconologia Menippos per i propri giochi… In realtà stiamo ancora oggi aspettando di vedere applicazioni pratiche di questo minimicrochip integrato nelle carte.
A febbraio a fare notizia è ovviamente la fiera del giocattolo di Norimberga dove tra i tanti si presenta un famoso editore italiano in una veste rinnovata: la Nexus Games International praticamente inonda di novità il salone con titoli come Ad Astra, Magestorm, nuove scatole per Wings of War e Age of Conan. Altra interessante novità della fiera del giocattolo è il “rivoluzionario” Prodigy, un’idea targata E-nigma che, per quanto sembrava avere la strada spianata verso i negozi, non ha visto ancora luce.
Purtroppo, è sempre di febbraio la triste notizia della scomparsa di Giampaolo Dossena, figura storica del gioco in Italia che ci ha lasciato all’età di 79 anni.
Wizards of the Coast rimette in gioco il suo brand più famoso (Magic) annunciando una rivoluzione del sistema: Magic 2010 (o M10) cambia regole e formato del GCC più famoso del mondo per dare una sferzata di innovazione capace di allargare il pubblico mantenendo i vecchi giocatori. Dopo lo scettisismo iniziale i continui pre-release sembrano dare ragione a mamma Wizards anche stavolta. Sfortuna invece per la rinnovata gestione della GSL a cui svariati editori (tra cui Green Ronin) si oppongono fermamente accusando pubblicamente la WotC di aver redatto regole ingiuste e a costi decisamente esorbitanti.
Il 2009 è testimone di un altro brutto lutto per tutto il mondo ludico: il 7 aprile 2009 ci dice addio Dave Arneson, coautore di Dungeons & Dragons assieme a Gary Gygax oltre che di altri titoli famosi tra cui la storica campagna Blackmoor. Come avvenuto per il suo amico e collega scomparso l’anno prima, Arneson sarà ricordato e celebrato nei più importanti eventi durante il resto dell’anno.
Durante il Gama Trade Show i titoli che maggiormente si contraddistinguono nel salone di Las Vegas sono due wargame che cercano di conquistare il pubblico con la forza dell'”innovazione”: Arcane Legions è un collezionabile in plastica direttamente dal papà di Mechwarrior con un alto livello di personalizzazione mentre Ex-illis porta sugli scenari tridimensionali palmari e notebook per fargli fare il lavoro sporco (tiri di dado e applicazioni del complesso regolamento) registrando immediatamente online movimenti e statistiche di ogni singolo pezzo.
Alcuni effetti del clima economico si fanno sentire proprio al termine del primo quadrimestre: la rivista di settore Game Master Magazine viene momentaneamente “ibernata” nonostante le vendite fossero in costante aumento, il tavolo delle molteplici offerte per il recupero dei Clix dopo la chiusura di Wizkids viene chiuso con un nulla di fatto da parte di Topps, Games Workshop annuncia un aumento dei prezzi per plastica e metallo da giugno, Fantasy Flight chiude la linea del nuovo Gioco di Miniature di Mutant Chronicles e Wizards of The Coast si tira dietro l’odio di tutta l’editoria elettronica annullando le vendite di qualsiasi suo manuale in pdf (“…Per tutelare i negozi retail…” dicono).
Giungiamo alla metà dell’anno con la Mongoose che chiude la linea di giochi legati a Babylon 5 durata oltre 6 anni ma da nuova vita al gioco di ruolo del Giudice Dredd.
La notizia più importante di giugno è sicuramente il vincitore del gioco dell’anno: il gioco di carte Dominion sbaraglia concorrenti decisamente più “tedeschi” e lascia intendere una nuova direzione per lo Spiel des Jahres. Chi invece non ha tempo di pensare ai premi è Martin Wallace, ancora impegnato nelle vicende legali riguardo Age of Steam che non potrà vedere luce con questo titolo in una nuova edizione targata Mayfair (ma dovrà accontentarsi del più semplice Steam) dato che il nome è saldamente in mano a Winsome Games…
(continua nella parte 2…)