Vogliamo segnalarvi una convention che si svolgera i prossimi 30 e 31 gennaio che ci sembra parecchio interessante anche se non si svolge esattamente “sotto casa”.
La LeririaCon è il principale evento ludico organizzato da e per i giocatori del Portogallo…
Perchè LeiriaCon ha attirato la nostra attenzione?
Oltre che per la simpatia e la codialità che i giocatori portoghesi hanno dimostrato rispondendo alle nostre domande, anche perchè la convention ha un respiro decisamente internazionale e lo dimostra con le iniziative in programma.
Gli ospiti invitati per questa occasione sono, come è lecito aspettarsi, prestigiosi autori di giochi: Gil d’Orey (1886 Loures, Aljubarrota, Oitavos), Mac Gerdts (Imperial, Antike, Hamburgum), Michael Schacht (Coloretto, China, Valdora) e il nostrano Andrea Angiolino che ben conosciamo per la sua continua attività di ludologo oltre che per i suoi titoli tra cui spicca il successo internazionale della serie Wings of War. A tal proposito: nel 2008 LeiriaCon è stata il teatro del record mondiale per la più grande partita di WOW, successivamente battuto da PisaGioca. I portoghesi sono agguerriti piloti di biplani e sembrano essere pronti a ripetere l’impresa.
Per quanto tutti gli autori saranno coinvolti e giocheranno con i visitatori durante la due giorni, quest’anno tocca a Michael Schacht proporre un’espansione per il pubblico di Leiria (cosi come ha fatto lo scorso anno Mac Gerdts con Mapa Mundi per Imperial e nel 2008 con Lisboa per Hamburgum). In particolare ha realizzato in collaborazione con gli organizzatori una tessera speciale per Zooloretto. La tesserà rappresenta la Lince pardina (o Lince iberica), l’iniziativa non vuole essere indirizzata solo ai giocatori, ma fa parte di una campagna di sensibilizzazione per questa specie animale a rischio estinzione.
Ma a LeiriaCon non si gioca solo ai boardgames: questa convention è anche l’occasione per il raduno nazionale dei giocatori di ruolo. Oltre agli internazionali D&D, Warhammer Fantasy RPG e MouseGuard (tanto per citarne qualcuno) non mancheranno titoli made in portugal come Sangue Frio: Histórias dos Últimos Vampiros.
Insomma, non abbiamo dati certi sull’estensione del movimento ludico portoghese (anche se sembrano parecchi a giudicare dalle foto delle precedenti edizioni) ma sappiamo per certo che ragionano in grande!