Ogni tanto capita di scambiare due chiacchere con gli autori su quali progetti stanno per presentare agli editori e con l’occasione dissertiamo del passato e del futuro del mondo ludico. C’è un gruppo di sviluppo in particolare che sta inanellando una bella serie di successi, quindi perchè non chiedere ai ragazzi di e-Nigma che prototipo avranno sottobraccio alla prossima fiera di Norimberga?
Parliamo di un progetto ambizioso, stavolta il nome scomodato per essere inscenato sui tavoli da gioco va anche oltre il famoso topo dalle orecchie nere o il leggendario serial killler di White Chapel. Stavolta saremo protagonisti della trasposizione del capolavoro letterario di ogni tempo: la Divina Commedia di Dante Alighieri.
La sfida è ardua ma Gabriele Mari (autore del gioco) l’ha affrontata con la stessa serietà e dedizione di Garibaldi: La trafila, impegnandosi a un’elevata attinenza con diversi aspetti caratterizzanti dello storico poema.
La nostra avventura si svolgerà all’inferno (il che ci fa ipotizzare un primo capitolo di un’eventuale trilogia) dove saremo da 3 a 7 a giocatori ad accompagnare Dante e Virgilio nel loro peregrinare tra i gironi sino al momento di riveder le stelle. Durante il nostro viaggio dovremo collezionare le ben note 7 virtù che assumerano importanza (e punteggi!) differenti a seconda delle mutevoli condizioni della partita.
Gli autori ci tengono a precisare che il titolo non è da considerarsi strettamente un cooperativo, ma neanche completamente competitivo. Probabilmente la definizione che meglio gli si addice è “Collaborativo”, poichè ad ogni turno i giocatori dovranno accordarsi per defnire la scelta migliore per il futuro del viaggio di Dante e Virgilio.
Come da tradizione del team e-Nigma, il gioco viene gia proposto con una linea grafica defnita, e non ci stupiamo della scelta di avvalersi delle illustrazioni di Gustave Dorè per questo titolo. Contrariamente a quanto qualcuno potrebbe pensare, Dorè non è stata una scelta “obbligata” per trattare l’opera con la dovuta serietà. E’ intenzione degli autori valorizzare le storiche rappresentazioni e renderle parte integrante dell’esperienza di gioco.
Riuscirà il valente gruppo di Ravenna a trovare il sommo editore degno di portare alle stampe cotale opera? Restiamo in attesa.
Mentre aspettiamo notizie dal prossimo evento teutonico annunciamo invece il “parcheggio” di un altro progetto. Parliamo sempre di un’icona della cultura italiana, magari un pò meno nota nel mondo ma chissà che il futuro non riservi anche ai romanzi di Camilleri un posto nella storia della letteatura.
Il Commissario Montalbano sarebbe dovuto essere il protagonista di un gioco investigativo (ma guarda un pò) per 6 giocatori scritto e ideato da Gianluca Santopieto. Purtroppo e-Nigma ha fatto i conti senza l’oste e ancor prima di proporre il prodotto finito si è scoperto che i diritti per una trasposizione ludica del faccione di Zingaretti erano gia in mano ad altri creativi ludici. Il che vuol dire che un buon cooperativo gia sviluppato e testato a dovere giace nel cassetto dei progetti di Ravenna, in attesa di trovare un setting e un protagonista altrettanto carismatici.
Si fermano qui le idee e-Nigmatiche per il futuro? probabilmente no, ma è ancora troppo presto per rivelare altri dettagli. Meglio aspettare che le dovute pratiche burocratiche giungano al termine.
