Catastrofi.
Sembrano davvero essere un filo conduttore dei prodotti di origine polacca, eppure End of Atlantis si slega dal filone tattico (Neuroshima Hex, 2012: The Day of the Fallout) presentandosi come un gioco dalle numerose meccaniche per 2-5 giocatori.
In un momento di produttività di alto livello di questa costola europea dei game designer la Galakta decide di sfruttare il genio di Macin Welnicki per portare al pubblico un prodotto ricco di elementi tecnici (aste, carte, controllo del territorio, poteri variabili) tanto quanto, se non più, che dei pari categoria teutonici; e questo senza tralasciare un accattivante aspetto grafico.
Aspetto curioso di questo progetto (già catalogato su BGG) è la decisione della casa editrice di produrre Zaglada Atlantydy solo in edizione polacca, rimanendo alla finestra ad osservare l’interesse europeo onde in caso rilasciarne una versione inglese. Comunque alla nostra redazione lo stesso Welnicki ha dichiarato che “…l’intenzione di mettere su una edizione “internazionale” c’è già.“.
Inoltre se a seguito dell’uscita (si parla comunque della prima metà del 2010) il gioco dovesse destare sufficiente curiosità, sarà edita anche una versione inglese del sito della Galakta.