Con i progressi fatti ultimamente sul fronte della carta elettronica e dei touch screen ultra sottili, ma soprattutto sulla massificazione di questi mercati, prima o poi doveva succedere che qualcuno pensasse ad un gioco in cui le carte presentano una loro “intelligenza”, che non è solo nelle statistiche del mostro rappresentato, ma proprio in una loro capacità di interazione col giocatore e fra loro stesse…
E’ il caso di questo Kwizzcard, che come recita un articolo di Engadget, “E’ riuscito a rendere Magic: The Gatherging ancora più nerd”.
Infatti il gioco si basa su delle carte, ad opera dell’austriaca Prelonic, che presentano una batteria, due display e 10 bottoni, tutti “stampati”.
Target iniziale della Prelonic era quello delle business card e promozioni, ma come spesso accade nei campi tecnologici applicativi, il primo showcase del prodotto è stato fatto proprio su un gioco di carte.
Non solo: Prelonic, su richiesta, afferma di poter stampare sulle carte anche RFID e altri sensori di vario tipo.
Quanto dovremo aspettare dunque per avere un CCG con segna-punti ferita elettronico, riconoscimento automatico di creature con cui interagire e altre chicche del prossimo millennio? Difficile dirlo, ma a quanto dice questo articolo di “Printed Electronics World” Prelonic punta a diventare in fretta un grosso attore del mass market, quindi continuate a seguire perchè potrebbe darci qualche sorpresa nel prossimo futuro.