I cappelli a cilindro di autori e produttori del fortunato Horse Fever hanno portato il proprio gioco a PLAY alimentando il tenore del divertimento tra i tavoli come ormai siamo abituati a vedere quando si aprono le già famose scatole gialle.
Ma non era sufficiente, come è stato per le grandi case editrici anche la Cranio Creations ha deciso di portare qualche accenno di novità che noi ovviamente, approfittando della loro disponibilità, abbiamo deciso di sviscerare il più possibile: Catastrofe!
Non certo l’aver approfittato della disponibilità dei Lorenzo (omonimi coautori e coproduttori), ma proprio Catastrofe è (o meglio sarà) il titolo della loro nuova creazione. Si tratterà di un titolo povero di variabili aleatorie che vedrà i giocatori intenti a salvare il maggior numero di terrestri da un pianeta ormai prossimo al collasso, portandoli su altri pianeti dove la vita non è comunque facile, tra difficoltà logistiche e inevitabili lotte di potere. La scelta di realizzare un gioco impegnativo è volta all’ampliamento della copertura della casa editrice: un nuovo titolo “farfallone” (edulcorando l’espressione di Lorenzo) come Horse Fever avrebbe generato ed attaccato un’etichetta non desiderata sulla produzione. Così il lavoro su questo semi-collaborativo, politico ma non solo, ferve tanto che la prevista uscita si dichiara con certezza logica per Spiel 2010 (questo ottobre).
Nel frattempo un’altro prodotto della casa è praticamente pronto e prossimo all’edizione: Escape from aliens in outer space, una caccia al buio che richiama le meccaniche della battaglia navale; un gioco in cui una quantità di umani cercano la via di fuga nello spazio profondo, nel miglior silenzio possibile, mentre una quantità di alieni cercano di braccare ed uccidere i fuggiaschi. Nonostante EFAOS viva soprattutto dell’entusiasmo dei partecipanti (inizialmente a ruoli segreti), rivela durante la partita una componente strategica semplice ma consistente (cosa di cui mi sono reso conto personalmente brancolando nel buio tra gli spazi silenti della galassia in cerca di prede). Obiettivo secondario nella produzione di questo titolo è tenere i costi bassi (il primo ovviamente è far uscire un buon gioco!), così le carte che offrono le variabili al gioco sono già state ridotte di numero e la componentistica ridotta all’essenziale, così da poter prevedere un prezzo finale di circa 12 Euro.
Nel rispondere alle nostre domande i simpatici amici della Cranio ricevevano e discutevano prototipi presentatigli da autori in erba, a testimonianza della professionalità che già ispirano nel popolo ludico.
In attesa di scoprire quanto questa fiducia sia ben riposta ci godiamo il loro Horse Fever almeno quanto loro si stiano godendo il sold out ottenuto a Modena.