lunedì 23 Dicembre 2024

[PLAY 2010] Le Idee Italiane

Durante la recente PLAY abbiamo incontrato due interessantissimi progetti ludici tutti italiani che ci hanno molto colpito; parlo del gruppo Komodo e del gioco IronDie.


 

Komodo Games è un progetto volto alla realizzazione di supporti per il gioco di ruolo tattico, nello specifico la realizzazione di mappe componibili.

Per D&D4 esistono già dei manuali composti da fogli di cartoncino staccabili che vanno a formare grossi settori quadrettati (circa 10x10cm suddivisi in quadretti da 2.5cm) con stampato sopra un qualche tipo di terreno: dal pavimento dei dungeon al verde delle praterie, ai frondosi boschi ai sabbiosi deserti, etc.

Komodo prende quest’idea e la trasforma in qualcosa “di più” nello stile che ultimamente si sta affermando nel mondo come “la maniera italiana“.

Universal Mapping System è il nome del progetto che vede la sua prima applicazione nel set Dungeon Wizard.
In pratica si tratta di tasselli 5x5cm  suddivisi in quadratini da 2.5cm con sopra stampata un pezzo di mappa (i già citati pavimenti etc).
Ogni tassello è magnetico, e si attacca su di un apposito tabellone pieghevole.
In questo modo Komodo Games ottiene diversi risultati:

– Innanzi tutto i tasselli hanno un certo spessore e solidità e, essendo realizzati con una sorta di grana a tessuto, ottengono un effetto esteticamente superiore e molto più comodo e piacevole da maneggiare.

– Essendo piccoli tasselli 5×5 invece che grossi quadranti 10×10 è possibile esercitare maggiore controllo sulla mappa, creando combinazioni più dettagliate.

– Essendo magnetiche, le tessere non si spostano sul tabellone a causa di urti, miniature piazzate con poca grazia, o altri tipici incidenti così comuni sui tavoli di gioco.

– Essendo assemblata su un tabellone pieghevole, la mappa creata durante il gioco può essere comodamente riposta con un semplice gesto, e ri-posizionata successivamente con altrettanta facilità.

La produzione iniziale prevede una scatola base contenente il tabellone magnetico e 48 tessere da dungeon al costo di circa 35€ (prezzo presentato in fiera).
Sono poi già disponibili delle scatoline di espansione contenenti 20 tessere tematiche (foresta, deserto, città, etc) al costo di circa 12€ (prezzo presentato in fiera).

In cantiere ci sono poi futuri progetti riguardanti tessere pensate per comporre una specifica stanza (libreria, studio, laboratorio, etc) che essendo scomponibili potranno essere ricombinate per creare arredamenti personalizzati.
E già si sta studiando la possibilità di realizzare elementi scenici 3D per dare profondità alle mappe.



Altro progetto degno di grande interesse è stato poi quello di IronDie.
Qui si parla di un gioco di dadi… ma molto speciale!

Il gioco in sè è una sorta di Magic dato che vede due giocatori sfidarsi con l’astratto scopo di sconfiggere l’avversario azzerando la sua vitalità.

L’elemento che rende questo gioco unico al mondo è però che lo strumento di gioco sono dei dadi, ma non dadi qualsiasi!
Come si vede dalle foto questi dadi speciali non si limitano ad usare simboli e colori particolari, ma anche vere e proprie forme scolpite!

I dadi sono realizzati in metallo bianco e dipinti con speciali processi protettivi.
Pesanti e piacevoli al tocco, questi oggetti sono bellissimi da guardare e tirare sul tavolo, dando un notevole valore aggiuntivo al gioco in sè.
Inoltre tutti i dadi (per il momento solo a 6 facce, ma sono già previste future espansioni poliedriche) utilizzano la classica numerazione (1-6 in questo caso) invece di strani simboli e disegnini, rendendoli perfettamente riutilizzabili come “dadi di lusso” per qualsiasi gioco.

Ma in che consiste il gioco?
Qui potete scaricare il regolamento, ma in soldoni si usa un “mazzo” di 9 dadi.
I dadi si dividono in Vita, Attacco e Difesa, e sono ulteriormente suddivisi per Colore e Forma.
I dadi Vita creano il punteggio vitale che andrà azzerato per sconfiggere l’avversario, mentre Attacco e Difesa sono valori che andranno confrontati con quelli avversari per vedere chi causa ferite e di che entità esse siano.

Gli otto Colori (rosso, blu, giallo, verde, viola, arancio, bianco, nero) e le nove Forme (spaccadado, assalto, balistico, nullificante, barriera, potenziante, sciame, fortezza, rigenerante) servono invece a creare numerosissime combinazioni di poteri, effetti speciali e modificatori assortiti che andranno ad influenzare i valori di Vita, Attacco e Difesa.

Oltre allo spessore tattico gli autori hanno voluto, almeno in questa fase iniziale, tentare di creare un gioco organizzato su un modello semi-collezionabile.
Al momento è possibile comprare blister contenenti nove dadi, uno per tipo e tutti dello stesso colore.
In alternativa si possono acquistare mini-box da tre dadi randomici, che però potrebbero anche contenere un dado raro.

La differenza fra dadi comuni e dadi dari è semplicissima: i rari sono più belli, rifiniti a laser con 2 colori invece di uno solo, e permettono di generare il proprio effetto speciale più di frequente (tirando un 1 o un 2, invece che solo 1).

Il progetto è già adesso completamente realizzato, ma il team della IronDie è in cerca di supporto editoriale, sperando magari di riuscire ad ottimizzare i processi produttivi dei dadi, così da abbassarne il costo (al momento si parla di circa 30€ per il set da 9 dadi, e circa 10€ per il set da 3 dadi).

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