Nelle scorse settimane avevamo già parlato delle ombre che si allungavano su questo editore di giochi.
E’ di pochi giorni fa una serie di notizie ed aggiornamenti che… beh… non fanno ben sperare.
Ma partiamo dall’inizio.
A seguito delle sopracitate “ombre” la Catalyst si è vista costretta a rivedere pesantemente la sua struttura interna.
Questo ha portato anche alla revisione (per dirla in termini ottimistici) di alcune linee editoriali.
Ecco dunque che Shadowrun e Battletech vengono riconfermati come marchi di casa, ed i nuovi progetti di giochi da tavolo restano attivi sperando nel loro futuro successo… ma due degli altri grandi titoli ludici vengono tagliati via: è già effettiva la cessione di ogni rapporto editoriale con Wildfire e Posthuman, autori rispettivamente di CthulhuTech ed Eclipse Phase.
L’evento viene vissuto da ognuno a modo suo… laddove Catalyst abbozza con diplomazia, e Wildfire ventila la sua insoddisfazione in pubblico, Posthuman si dice ottimista e contenta di aver recuperato la piena proprietà della sua opera.
Ma le vicissitudini non finiscono qui.
Come apprendiamo dal sito ufficiale Catalyst i debiti da pagare non sono pochi, e sebbene si sia messo in piedi un solido (?) piano per risarcire tutti e nel contempo finanziare i nuovi progetti e mandare avanti quanto già in produzione, beh c’è chi non si fida e minaccia azioni legali.
Catalyst si dice ottimista e non preoccupata da simili cause basate sul nulla… ma l’aria che tira non è certo positiva.
In più viene reso noto solo adesso che da tempo la Topps (nuovo proprietario dei marchi un tempo appartenuti alla WizKids… cioè Shadowrun e Battletech) si fosse lamentata di alcune cose.
Per riparare a ciò è da poco stata revisionata la grafica di tutti i prodotti licenziati da Topps a Catalyst in modo da far apparire il logo Topps al posto del vecchio marchio WizKids… ma sarà sufficiente?
Pare che proprio in questo periodo Catalyst stia ri-negoziando il suo possesso dei due marchi storici a cui tutti ormai la associano da anni.
Ci staremo forse preoccupando troppo?
O i “problemi” emersi negli ultimi tempi saranno abbastanza gravi da mettere in ginocchio questa compagnia?
Noi ci auguriamo che tutto si risolva per il meglio.