Per chi ricorda We the People: The American Revolution, titolo della gloriosa Avalon Hill che uscì nel 1994, Washington’s War rappresenta un gradito ritorno, tra l’altro a lungo atteso. Per tutti gli altri, è una splendida occasione di fare esperienza di un regolamento che all’epoca, per la prima volta, introdusse il sistema Card Driven…
Riveduto e corretto da un grande autore di wargames, qual è Mark Herman, Washington’s War risulta essere un gioco ancor più stimolante del suo illustre predecessore, pur replicandone la strategia di fondo.
Strutturato per due giocatori, questo gioco vanta, tra i suoi punti di forza principali, una durata estremamente corta: in circa 90 minuti si ripercorre l’intera rivoluzione americana. Un tempo davvero molto breve, specie se confrontato con la durata media dei wargames. Merito di un sistema di risoluzione dei combattimenti molto rapido, e, tra l’altro, pensato per essere giocato anche in Internet. Ciò rende Washington’s War ideale sia per iniziare nuovi giocatori a questo sistema di gioco, sia per l’attività torneistica.
Altre due caratteristiche degne di rilievo riguardano una modifica nella meccanica degli scarti, che consente di “acquistare” eventi scartati per avere carte operazioni, e una marcata asimmetria delle parti in campo.
Mentre gli Inglesi dispongono di un esercito convenzionale e di un’indiscussa supremazia navale, che li rende decisamente forti nelle regioni costiere, gli Americani, di contro, sono una forza non convenzionale che affida le sue sorti al piccolo esercito Continentale condotto da George Washington, e all’intervento dell’esercito francese.
Per chi volesse approfondire, qui trovate il regolamento e qui il playbook.
Come detto Washington’s War è un gioco per due giocatori, della durata di 90 minuti circa, edito dalla GMT Games. Il costo è di 53,00 €