A pochi mesi di distanza da PLAY reincontriamo Francesco Nepitello a PisaGioca 2010. Troppo poco tempo è passato dall’ultima lunga chiaccherata su The One Ring, il GDR su Il Signore degli Anelli che Francesco sta sviluppando per i tipi di Cubicle 7, quindi dedichiamo questo nuovo incontro principalmente a un’altra importante uscita made in Nepitelo & Maggi: l’espansione di Age of Conan…
Accertiamoci dello stato di salute di The One Ring: il suo sviluppo procede ma la data di uscita non è proprio prevedibile, la speranza per il momento è per la primavera del 2011 se tutti gli aspetti che procedeono in parallelo (playtesting, produzione, revisione dei testi etc…) si concluderanno in tempo. Nonostante le poche notizie che circolano in rete, alcune ipotesi preoccupanti si sono diffuse tra i forum degli appassionati, cosi che Nepitello approfitta di questa chiaccherata per rassicurare tutti: Cubicle 7 e Sophisticated Games hanno dato l’incarico a Francesco parecchio tempo fa, il lavoro è inziato a fine 2007 quindi non siamo davanti al classico caso di grossa licenza realizzata in poco tempo, questo gioco di ruolo vanterà oltre tre anni di sviluppo. E nella stessa misura devono tranquillizzarsi quelli che “accusano” Francesco di non aver realizzato GDR dai tempi di Lex Arcana. E’ innegabile che Nepitello abbia trovato maggiori possibilità nel mercato dei boardgame, ma non ha mai smesso di giocare di ruolo dall’1983.
Parlando dell’espansione di Age of Conan (gioco realizzato assieme a Marco Maggi per NGI ) è piacevole sentir dire a Francesco “è completamente al di fuori del mio controllo”, ovvero sia è un progetto concluso e completamente in mano ai processi produttivi che devono “solo” decidere cosa inserire nella scatola rispetto alle tante aggiunte proposte dal dinamico duo e darlo alle stampe.
Francesco si dimostra soddisfato del risultato ottenuto: proprio raccogliendo le impressioni del pubblico, lo sviluppo è stato indirizzato principalmente in una direzione: aggiungere rilevanza e flessibilità per il ruolo di Conan all’interno della partita. Il che si realizza ad esempio in una maggiore possibilità di interagire con il barbaro anche senza averlo dalla propria parte, o nel tabellone aggiuntivo che racconta la crescita di Conan (avventuriero, mercenario e generale) con censeguenti cambi delle abilità e dei modi che Conan ha di intervenire sugli eventi di gioco.
Altro aspetto la cui importanza viene incrementata è quello bellico: nonostante la fonte letteraria a cui si rifà il gioco descriva un’epoca non caratterizzata da battaglie di massa tra nazioni in guerra, a quanto pare il pubblico preferirebbe darsele di santa ragione durante la partita. Ecco dunque diverse proposte che andranno a premiare maggiormente i giocatori che sceglierano la via della guerra, ad esempio la variante che permetterà di fare prigionieri di guerra e cederli solo in cambio di riscatti, presumibilmente inferiori ai normali costi di produzione delle unità (il che dovrebbe spingere a combattere con meno timori “economici” ).
Il resto delle proposte è variegato: nuove carte, nuove varianti per la magia, nuovi compagni di avventura per Conan, nuove avventure etc… Il tutto rischia di aumentare la durata della partita di una buona mezz’ora, ma allo stesso tempo c’è anche una variante che potrebbe far concludere la partita assai prima con Conan che non viene incoronato.
Lasciamo dunque Francesco Nepitello ai suoi molteplici impegni e ci auguriamo di saperne di più in occasione della prossima Lucca Comics & Games, scenario dove di solito la Nexus non lesina anticipazioni.
Per ascoltare l’intervista completa basta scaricarla da qui.